lunedì 24 dicembre 2012
sabato 1 dicembre 2012
Pompei, ogni giorno che passa sembra sempre più una città in guerra, con feriti e morti.
I "feriti" sono facilmente individuabili, basta camminare per il sito archeologico per notare crepe, deterioramento e incuria. Quando il "ferito" è grave trovi solo i resti di un crollo, che come una piaga infetta non risparmia niente e prosegue ad intaccare il corpo provocando nuove patologie, nuovi crolli, nuove perdite. http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/11/30/news/pompei_nuovo_crollo_cede_il_muro_di_una_domus-47787160/?ref=HREC2-4
Perdite...ora non si perde solo un pezzo di storia, un pezzo di muro o un pezzo di intonaco, adesso si perde anche la vita. Si, la vita!
A distanza di pochi giorni un'archeologa e un custode sono morti della stessa malattia e per la stessa causa: l'amianto.
Per ora sono 24 le vittime (in base ai risultati dell'inchiesta aperta dalla procura di Torre Annunziata) colpite da cancro ai polmoni causato dall'inalazione dell'amianto. Per spiegare meglio di cosa si tratta riporto le parole del dottor Antonio Marfella, tossicologo-oncologo dell'Istituto Nazionale Tumori 'Pascalè di Napoli:
«Una morte legata all'amianto, quello smaltito nei siti demaniali in tutta la Campania e in particolare nei siti archeologici. Questi sono siti preferenziali per lo sversamento di amianto ma non solo, più in generale di rifiuti tossici. Un esempio è rappresentato dai fusti di diossina nei dintorni di Acerra, sversati dai camorristi lì dove sono le tombe dei sanniti massacrati dal console Marco Corvo nella Seconda guerra sannitica e sepolti nelle fosse comuni dell'antica città di Suessola, dove oggi c'è la frazione di Calabricito. Una piccola Pompei contro la quale si è scagliata la camorra.. non meraviglia che lungo la strada che porta alla discarica di Terzigno i siti demaniali come Pompei siano un luogo preferenziale per lo smaltimento di rifiuti altamente tossici come l'amianto. Utilizzando il sito demaniale il problema non è competenza di un privato ma diventa responsabilità dello Stato».
Fonte:http://www.ilmattino.it/napoli/provincia/oncologo_laquoe_la_maledizione_di_sandokan_i_clan_sversano_amianto_nei_siti_archeologiciraquo/appr/56644.shtml
I dipendenti degli scavi hanno realizzato uno striscione con i 24 nomi dei colleghi deceduti con l'intento di scuotere le coscienze.
In un momento in cui si sta lottando per il riconoscimento della professione di archeologo, per tutelare chi lavora nei Beni Culturali, bisogna ricordare all'opinione pubblica e non solo, che di archeologia si muore.
Per lo Stato italiano ancora non esistiamo, ma lavoriamo per lo Stato e il lavoro dell'archeologo è logorante. Prima ti si rovinano le ginocchia, poi il polso, poi la spalla, poi la vista (per le ore che passi sui dati di scavo), poi i nervi e certe volte la vita...
In questa Italia che va a rotoli a rimetterci sono sempre le persone oneste, che ogni giorno si alzano e vanno a lavoro pur sapendo i rischi che corrono.
Pompei: 24 nomi e l'amianto.
Francesco Carotenuto (custode), Giovanni Tito (custode), Pasquale Mascolo (custode), Luigi Manfredi custode, Giovanni Tramontano (custode), Giovanni Buono (custode), Giovanni Montuori (custode), Pasquale Ognibene (custode), Raffaele Di Luvio (custode), Giuseppe Abenante (custode), Antonio Perrot (custode), i fratelli Michele e Gennaro Veniero (custodi), Giuseppe Vangone (restauratore), Antonio Sartore (restauratore), Giuseppe Santarpia (operaio), Giuseppe Rosellino (restauratore), Andrea Federico (restauratore), Francesco Guida (operaio), Pasquale Abenante (amministrativo), Anna Iandolo (amministrativo), Maria Antonietta Emma Pirozzi (architetto), Marisa Mastroroberto (archeologa) e Domenico Falanga (custode).
I "feriti" sono facilmente individuabili, basta camminare per il sito archeologico per notare crepe, deterioramento e incuria. Quando il "ferito" è grave trovi solo i resti di un crollo, che come una piaga infetta non risparmia niente e prosegue ad intaccare il corpo provocando nuove patologie, nuovi crolli, nuove perdite. http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/11/30/news/pompei_nuovo_crollo_cede_il_muro_di_una_domus-47787160/?ref=HREC2-4
Perdite...ora non si perde solo un pezzo di storia, un pezzo di muro o un pezzo di intonaco, adesso si perde anche la vita. Si, la vita!
A distanza di pochi giorni un'archeologa e un custode sono morti della stessa malattia e per la stessa causa: l'amianto.
Per ora sono 24 le vittime (in base ai risultati dell'inchiesta aperta dalla procura di Torre Annunziata) colpite da cancro ai polmoni causato dall'inalazione dell'amianto. Per spiegare meglio di cosa si tratta riporto le parole del dottor Antonio Marfella, tossicologo-oncologo dell'Istituto Nazionale Tumori 'Pascalè di Napoli:
«Una morte legata all'amianto, quello smaltito nei siti demaniali in tutta la Campania e in particolare nei siti archeologici. Questi sono siti preferenziali per lo sversamento di amianto ma non solo, più in generale di rifiuti tossici. Un esempio è rappresentato dai fusti di diossina nei dintorni di Acerra, sversati dai camorristi lì dove sono le tombe dei sanniti massacrati dal console Marco Corvo nella Seconda guerra sannitica e sepolti nelle fosse comuni dell'antica città di Suessola, dove oggi c'è la frazione di Calabricito. Una piccola Pompei contro la quale si è scagliata la camorra.. non meraviglia che lungo la strada che porta alla discarica di Terzigno i siti demaniali come Pompei siano un luogo preferenziale per lo smaltimento di rifiuti altamente tossici come l'amianto. Utilizzando il sito demaniale il problema non è competenza di un privato ma diventa responsabilità dello Stato».
Fonte:http://www.ilmattino.it/napoli/provincia/oncologo_laquoe_la_maledizione_di_sandokan_i_clan_sversano_amianto_nei_siti_archeologiciraquo/appr/56644.shtml
I dipendenti degli scavi hanno realizzato uno striscione con i 24 nomi dei colleghi deceduti con l'intento di scuotere le coscienze.
In un momento in cui si sta lottando per il riconoscimento della professione di archeologo, per tutelare chi lavora nei Beni Culturali, bisogna ricordare all'opinione pubblica e non solo, che di archeologia si muore.
Per lo Stato italiano ancora non esistiamo, ma lavoriamo per lo Stato e il lavoro dell'archeologo è logorante. Prima ti si rovinano le ginocchia, poi il polso, poi la spalla, poi la vista (per le ore che passi sui dati di scavo), poi i nervi e certe volte la vita...
In questa Italia che va a rotoli a rimetterci sono sempre le persone oneste, che ogni giorno si alzano e vanno a lavoro pur sapendo i rischi che corrono.
Pompei: 24 nomi e l'amianto.
Francesco Carotenuto (custode), Giovanni Tito (custode), Pasquale Mascolo (custode), Luigi Manfredi custode, Giovanni Tramontano (custode), Giovanni Buono (custode), Giovanni Montuori (custode), Pasquale Ognibene (custode), Raffaele Di Luvio (custode), Giuseppe Abenante (custode), Antonio Perrot (custode), i fratelli Michele e Gennaro Veniero (custodi), Giuseppe Vangone (restauratore), Antonio Sartore (restauratore), Giuseppe Santarpia (operaio), Giuseppe Rosellino (restauratore), Andrea Federico (restauratore), Francesco Guida (operaio), Pasquale Abenante (amministrativo), Anna Iandolo (amministrativo), Maria Antonietta Emma Pirozzi (architetto), Marisa Mastroroberto (archeologa) e Domenico Falanga (custode).
venerdì 16 novembre 2012
A tutti gli appassionati della Battaglia delle Egadi, voglio segnalare una mostra che comincerà il giorno 20 novembre (terminerà il 20 febbraio) e si terrà al Museo Whitaker sull'Isola di Mozia (Marsala- Trapani), dal titolo: "I Rostri della Battaglia delle Egadi".
L'esposizione sarà inaugurata alla presenza del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, il dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità siciliana Gesualdo Campo, il Presidente della Fondazione Giuseppe Whitaker Maria Enza Carollo e l'immancabile professor Sebastiano Tusa, il Soprintendente del Mare e responsabile del recupero dei reperti.
Per saperne di più sulla mostra vi lascio questo link: http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/areariservata/eventi/eventipubblicati/reportEventi.asp?cod=1657
Se invece siete interessati alla storia dei ritrovamenti dei rostri e degli elmi, rimando a questo link:
http://archeologiaedintorni.blogspot.it/search/label/Guerre%20Puniche
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà alle ore 11.
L'esposizione sarà inaugurata alla presenza del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, il dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità siciliana Gesualdo Campo, il Presidente della Fondazione Giuseppe Whitaker Maria Enza Carollo e l'immancabile professor Sebastiano Tusa, il Soprintendente del Mare e responsabile del recupero dei reperti.
Per saperne di più sulla mostra vi lascio questo link: http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/areariservata/eventi/eventipubblicati/reportEventi.asp?cod=1657
Se invece siete interessati alla storia dei ritrovamenti dei rostri e degli elmi, rimando a questo link:
http://archeologiaedintorni.blogspot.it/search/label/Guerre%20Puniche
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà alle ore 11.
Il 15 e 18 novembre si svolgerà a Paestum, come tutti gli anni, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
All'interno della manifestazione verranno svolte diverse attività , tra queste voglio segnalarvi il workshop "Il Futuro dell'Antico: obbiettivi, metodi e strategie per l'archeologia di domani". L'evento inizia domani (17 novembre e termina il giorno 18) ed è stato organizzato dall'ANA, Associazione Nazionale Archeologi, da sempre impegna nella tutela dei diritti degli archeologi, per migliorare la qualità del lavoro sempre in bilico tra precarietà e insicurezza (economica e non solo).
Per sapere di cosa si occupa l'ANA, vi lascio il link al sito ufficiale:http://www.archeologi.org/
Tornando al workshop vi lascio i link all'abstracts dell'evento corredato dal programma degli interventi:http://issuu.com/archeologi/docs/workshop_futuro_antico_programma
Confesso che volevo essere li, ma per mia sfortuna non potrò esserci. Ma l'ANA non lascia nessuno indietro e sa benissimo che un workshop a porte chiuse diventa un incontro autoreferenziale, così ha pensato anche alla gente che rimane a casa come me, come? Aprite questo link: https://www.facebook.com/notes/associazione-nazionale-archeologi/come-seguirci-a-paestum-dal-divano-di-casa/414672045268602
Se siete troppo pigri non vi preoccupate cercherò di aggiornavi tramite il gruppo di Archeologia e Dintorni su FB (https://www.facebook.com/groups/172740142784459/), ma spero di trovare molti di voi su Twitter dove sarà tenuta una diretta.
Auguro a tutti un buon lavoro, in particolare ai ragazzi e ragazze che presenteranno i loro interventi, in ordine sparso: Astrid D'Eredità , Gabriele Cattiglia, Marcella Giorgio, Simone Massi, Salvatore Agizza, Tsao Cevoli, Stefano Costa (un saluto anche Giorgia, Giuseppe e Walter :-D).
Non vedo l'ora che sia domani!
All'interno della manifestazione verranno svolte diverse attività , tra queste voglio segnalarvi il workshop "Il Futuro dell'Antico: obbiettivi, metodi e strategie per l'archeologia di domani". L'evento inizia domani (17 novembre e termina il giorno 18) ed è stato organizzato dall'ANA, Associazione Nazionale Archeologi, da sempre impegna nella tutela dei diritti degli archeologi, per migliorare la qualità del lavoro sempre in bilico tra precarietà e insicurezza (economica e non solo).
Per sapere di cosa si occupa l'ANA, vi lascio il link al sito ufficiale:http://www.archeologi.org/
Tornando al workshop vi lascio i link all'abstracts dell'evento corredato dal programma degli interventi:http://issuu.com/archeologi/docs/workshop_futuro_antico_programma
Confesso che volevo essere li, ma per mia sfortuna non potrò esserci. Ma l'ANA non lascia nessuno indietro e sa benissimo che un workshop a porte chiuse diventa un incontro autoreferenziale, così ha pensato anche alla gente che rimane a casa come me, come? Aprite questo link: https://www.facebook.com/notes/associazione-nazionale-archeologi/come-seguirci-a-paestum-dal-divano-di-casa/414672045268602
Se siete troppo pigri non vi preoccupate cercherò di aggiornavi tramite il gruppo di Archeologia e Dintorni su FB (https://www.facebook.com/groups/172740142784459/), ma spero di trovare molti di voi su Twitter dove sarà tenuta una diretta.
Auguro a tutti un buon lavoro, in particolare ai ragazzi e ragazze che presenteranno i loro interventi, in ordine sparso: Astrid D'Eredità , Gabriele Cattiglia, Marcella Giorgio, Simone Massi, Salvatore Agizza, Tsao Cevoli, Stefano Costa (un saluto anche Giorgia, Giuseppe e Walter :-D).
Non vedo l'ora che sia domani!
martedì 30 ottobre 2012
Vi avevo segnalato questo evento un po' di tempofa:http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2012/09/primo-congresso-di-archeologia-pubblica.html, torno a parlarne per segnalarvi alcuni link per seguire l'evento.
Causa malanni vari non sono potuta andare a Firenze e quindi non posso fornirvi impressioni, commenti e resoconti di prima mano, per questo motivo vi rimando ad un altro blog curato da Marina Lo Blundo: http://generazionediarcheologi.myblog.it/
Se vi va di visionare i poster presentati al congresso allora vi consiglio questo link:http://www.archeopubblica2012.it/wp-content/uploads/2012/10/01_Arianna_Totale_Poster.pdf
Se invece leggete questo post prima della fine dell'evento vi consiglio di seguire la diretta Twitter, basta cercare Hashtag #archpub. (https://twitter.com/search?q=%23Archpub&src=hash).
mercoledì 26 settembre 2012
L'Italia insieme ad altri 49 Stati Europei aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio 2012.
Lo slogan delle giornate sarà "L'Italia tesoro d'Europa" e si terranno il 29 e 30 settembre.
Il MiBAC partecipa con oltre 1500 appuntamenti, tutti i loghi d'arte statali saranno aperti al pubblico, l'ingresso sarà gratuito.
Gli eventi realizzati nei diversi luoghi d'arte d'Italia saranno organizzati sia da enti pubblici sia da privati.
Cerca gli eventi più vini a te e buona Giornata Europea del Patrimonio!
Come di consueto quando segnalo gli eventi del Mibac vi lascio il link per gli eventi nelle mie regioni del cuore: Toscana,
Toscana: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuServizio/EventiCorrelati/index.html_1094907013.html
Puglia:http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuServizio/EventiCorrelati/index.html_2142752806.html
Sicilia: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuServizio/EventiCorrelati/index.html_21041252.html
Vi lascio anche il link alla pagina Fb del MiBAC, per rimanere sempre aggiornati : https://www.facebook.com/MiBAC
martedì 25 settembre 2012
Riapre dopo dieci anni di restauro il Serapeo di Saqqara, tutelato dall'Unesco è Patrimonio dell'Umanità dal 1979.
Il sito si articola in una serie di corridoi e gallerie all'interno delle quali si trovano le tombe dei tori sacri accompagnate da geroglifici che narrano le loro storie.
Mohammad Ebrahim, il ministro egiziano delle'Antichità , presente all'inaugurazione ha dichiarato: "Il Serapeo è un luogo unico per la storia della civiltà egizia. Per questo i lavori di restauro mostreranno a tutti il rispetto e l'attenzione del Cairo per la propria storia".
Le gallerie furono scoperete dall'archeologo francese Mariette nell'agosto 1850, furono chiuse nel 2001 per lavoro di consolidamento delle pareti, dei soffitti, sistema di ventilazione, illuminazione e sorveglianza.
Oltre al Serapeo sono state inaugurati anche due tombe: Ptahhotep, il Visior nella quinta dinastiae Mereruka il genero del re Teti. Riapre dopo dieci anni di restauro il Serapeo di Saqqara, tutelato dall'Unesco è Patrimonio dell'Umanità dal 1979.
domenica 23 settembre 2012
Il 29 e 30 ottobre presso la sala d'arma di Palazzo Vecchio di Firenze, si terrà il primo congresso di Archeologia Pubblica.
Di cosa si tratta?
L'Archeologia pubblica fonda le sue radici nella Public Archaeology, ambito disciplinare nato negli Stati Uniti (negli scorsi anni Sessanta) come risposta ad una carenza legislativa in materia del patrimonio. All'inizio la Public Archaeology si interessava della gestione delle risorse naturali e culturali, ma fu con la diffusione della disciplina nel Regno Unito (grazie alle ricerche condotte dall'University College London) a non interessarsi solo alla mera gestione dei beni culturali ma a considerare anche a tutte le problematiche relative al rapporto tra "archeologia" e "pubblico".
Così l'Archeologia Pubblica si occupa di comunicazione, economia, rapporto con le istituzioni, gestione delle risorse.
Proprio per quanto detto sopra sono invitati all'evento: archeologi,amministratori, giornalisti, investitori privati, professionisti...niente paura anche studenti (i futuri archeologi del domani!)
Attenzione questo congresso è a pagamento, di seguito riporto le quote di iscrizione:
- 70 euro per partecipante attivo, conferenziere
- 70 euro per enti, istituzioni, società e persone giuridiche
- 35 euro per studenti
- 35 euro per ricercatori junior, fino a 12 mesi dal conseguimento della laurea.
Di cosa si tratta?
L'Archeologia pubblica fonda le sue radici nella Public Archaeology, ambito disciplinare nato negli Stati Uniti (negli scorsi anni Sessanta) come risposta ad una carenza legislativa in materia del patrimonio. All'inizio la Public Archaeology si interessava della gestione delle risorse naturali e culturali, ma fu con la diffusione della disciplina nel Regno Unito (grazie alle ricerche condotte dall'University College London) a non interessarsi solo alla mera gestione dei beni culturali ma a considerare anche a tutte le problematiche relative al rapporto tra "archeologia" e "pubblico".
Così l'Archeologia Pubblica si occupa di comunicazione, economia, rapporto con le istituzioni, gestione delle risorse.
Proprio per quanto detto sopra sono invitati all'evento: archeologi,amministratori, giornalisti, investitori privati, professionisti...niente paura anche studenti (i futuri archeologi del domani!)
Attenzione questo congresso è a pagamento, di seguito riporto le quote di iscrizione:
- 70 euro per partecipante attivo, conferenziere
- 70 euro per enti, istituzioni, società e persone giuridiche
- 35 euro per studenti
- 35 euro per ricercatori junior, fino a 12 mesi dal conseguimento della laurea.
I professionisti, se ne hanno voglia, possono presentare un poster e partecipare attivamente alla giornata di studi.
Per tutte le informazioni vi lascio il link al sito:http://morpheus.micc.unifi.it/archeopubblica2012/
Le iscrizioni terminano il 19 ottobre.
Buon studio e buon lavoro a tutti voi.
giovedì 23 agosto 2012
Vi segnalo il II Congresso Internazionale di studi sulla ceramica, che si terrà dal 5 al 9 marzo 2013 a Granada.
Vi lascio il pdf con il programma e il link dell'evento creato su Fb:
https://consigna.ugr.es/g/hURZKn6w0rYhJ2Rf/MEMORIA%20CONGRESO%20II%20CONGRESO%20INTERNACIONAL%20SOBRE%20ESTUDIOS%20CER%C1MICOS%20.pdf
https://www.facebook.com/events/358142687594593/
Buona giornata.
Vi lascio il pdf con il programma e il link dell'evento creato su Fb:
https://consigna.ugr.es/g/hURZKn6w0rYhJ2Rf/MEMORIA%20CONGRESO%20II%20CONGRESO%20INTERNACIONAL%20SOBRE%20ESTUDIOS%20CER%C1MICOS%20.pdf
https://www.facebook.com/events/358142687594593/
Buona giornata.
venerdì 10 agosto 2012
Ferragosto: le spiagge sono troppo affollate e non ne potete più del caldo, volete un diversivo?
Se avete detto "si", allora vi consiglio di visitare un bel museo.
No, non è uno scherzo, voglio solo segnalarvi la bella iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il MiBAC permetterà l'apertura ai visitatori di musei, gallerie, monumenti, palazzi, ville, castelli, templi, parchi, giardini, aree e siti archeologici, necropoli e scavi il 15 agosto, nel giorno più caldo dell'estate.
Le visite saranno accompagnate da concerti, mostre tematiche, percorsi guidati e tante altre sorprese. Per informazioni vi lascio il numero verde e il link della pagina del MiBAC:
numero verdere: 800991199 (gratuito per chiamate da telefonia fissa effettuata dal territorio italiano, attivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:45).
Peccato che la Sicilia non partecipi...vorrà dire che andrò nell'affollata spiaggia sotto casa, sperando di trovare un posto.
Buona estate a tutti voi e buon Ferragosto.
Buona estate a tutti voi e buon Ferragosto.
sabato 7 luglio 2012
La notizia del nuovo ritrovamento è stata data ieri (06/07/2012) durante la conferenza stampa conclusiva dell'evento "Archeorete Egadi 2012".
Il rostro ritrovato è il terzo recuperato dall'inizio di quest'anno e il decimo dall'inizio della missione (2005), è stato recuperato a Nord-Ovest di Levanzo.
Durante la conferenza stampa sono stati mostrati i risultati della ricerca strumentale dal suo avvio fino ad oggi e le attività previste da "Archeorete Egadi 2012".
Le operazioni di ricerca sono riprese il 1 giugno, le acque indagate sono quelle intorno all'arcipelago delle Egadi e ogni ritrovamento arricchisce il quadro sulla fase conclusiva della battaglia tra Cartaginesi e Romani del 10 marzo 241 a.C.
Grazie al ROV (mezzo filoguidato subaqueo) sono stati individuati due rostri di bronzo del VIII e IX sec. a.C. appartenuti a navi da guerra, da aggiungere ai 7 rostri, 4 elmi (del Montefortino), oltre 200 anfore di tipo vario (greco-italiche e puniche).
"In questo periodo la media dei ritrovamenti è di 20 anfore al giorno", ha dichiarato Sebastiano Tusa (Soprintendente del Mare), coordinatore del progetto insieme a Jeff Royal (RPM Nautical Foundation) con la collaborazione di Stefano Zangara (dirigente della U.O. IV- Progettazione delle ricerche in alto fondale e degli itinerari culturali subacquei, della Soprintendenza del Mare) ed ha aggiunto: "tutti i materiali ritrovati sono in corso di restauro presso al Soprintendenza per i Beni culturali di Trapani e la Soprintendenza del Mare, di sicuro dal restauro giungeranno nuovi elementi utili allo studio, ad esempio su questo ultimo rostro ritrovato è visibile un elmo con pennacchio e un'iscrizione. Sull'iscrizione si saprà qualcosa di più solo dopo il restauro".
La campagna di ricerca continua a bordo della nave oceanografica R/V Hercules, comandata dal 25enne maltese Edwin Wella.
Augurando buon lavoro al professor Tusa e al suo team, vi ricordo che è possibile ammirare alcuni degli oggetti ritrovati e già restaurati presso l'ex Stabilimento Florio di Favignana, presso il Museo A.Pepoli di Trapani oppure dalle vetrine di Palazzo Milo (nuova sede della Soprintendenza per i Beni culturali di Trapani) in via Garibaldi nel cuore del centro storico trapanese.
sabato 2 giugno 2012
Dal 6 al 9 giugno c'è archeologia nell'aria di Pisa.
Si inizia il 6 giugno con l'apertura dell' esposizione sull'Oman, il paese di Sindbad il marinaio:
"al Museo nazionale di San Matteo a Pisa, con una suggestiva esposizione frutto della consolidata collaborazione tra l’Università degli Studi di Pisa e l’Office of the Advisor to H.M. the Sultan for Cultural Affairs di Muscat. All’esposizione ha offerto la propria collaborazione la Soprintendenza per i Beni Culturali di Pisa.
A curare la mostra, per parte italiana è la professoressa Alessandra Avanzini, direttore del Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico dell’Ateneo pisano e coordinatore di alcuni importanti progetti europei.
La scelta di Pisa a sede di questo importante evento non è casuale: è infatti l’Ateneo pisano ad aver coordinato l’estesa campagna di scavo nell’area portuale di Khor Rori e nella fortezza di Salut."
Una sessione della giornata, inoltre, sarà dedicata alle ultime novità in tema di valorizzazione e divulgazione archeologica, in cui verrà dato ampio spazio alle più efficaci soluzioni tecnologiche e multimediali."
SMS - centro espositivo San Michele degli Scalzi, viale delle Piagge dalle ore 9.30 alle 18.30
"venerdì 8 giugno ore 17.00
Auditorium dell’Opera della Primaziale Pisana - Piazza Arcivescovado
Indirizzi di saluto
Pierfrancesco Pacini (Presidente dell’Opera della Primaziale Pisana)
Andrea Pessina (Soprintendente ad interim per i Beni Archeologici della Toscana)
Interventi di
Salvatore Settis (Accademia dei Lincei)
Adriano Maggiani (Università di Venezia)
Sauro Gelichi (Università di Venezia)
Coordina
Mariarosaria Salvatore (già Soprintendente per i Beni Archeologici)
Seguirà un brindisi."
Opening the Past è organizzato da MAPPAproject, che proprio in questa sede presenterà la versione Beta del primo archivio open data archeologico italiano.
I pre-atti della giornata, che saranno pubblicati a breve sulla pagina “pubblicazioni”, consentiranno a tutti di approfondire le tematiche affrontate."
Si inizia il 6 giugno con l'apertura dell' esposizione sull'Oman, il paese di Sindbad il marinaio:
"al Museo nazionale di San Matteo a Pisa, con una suggestiva esposizione frutto della consolidata collaborazione tra l’Università degli Studi di Pisa e l’Office of the Advisor to H.M. the Sultan for Cultural Affairs di Muscat. All’esposizione ha offerto la propria collaborazione la Soprintendenza per i Beni Culturali di Pisa.
A curare la mostra, per parte italiana è la professoressa Alessandra Avanzini, direttore del Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico dell’Ateneo pisano e coordinatore di alcuni importanti progetti europei.
La scelta di Pisa a sede di questo importante evento non è casuale: è infatti l’Ateneo pisano ad aver coordinato l’estesa campagna di scavo nell’area portuale di Khor Rori e nella fortezza di Salut."
L' esposizione durerà fino al 7 luglio
Orario: 8,30 - 19, 30, festivi 8,30 - 13,30.
Ingresso: interi €5, ridotti €2,50.
Info: tel. 050-541865
Ingresso: interi €5, ridotti €2,50.
Info: tel. 050-541865
Per ulteriori informazioni:
Recensito anche da:
Il giorno 7 giugno torna "Sotto la superficie" già recensito su questo blog: http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2012/05/pisa-ritorna-sotto-la-superficie.html
"Dopo il successo della scorsa edizione, anche quest'anno La Virtual Heritage Network Italia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, organizza la giornata di studi "Sotto la Superficie", dedicata alle più recenti scoperte archeologiche nelle città di Pisa, Massa e Lucca.
I protagonisti di tali scoperte (gli archeologi che lavorano nei cantieri, i funzionari della Soprintendenza e gli amministratori locali) presenteranno le ultime novità legate all'archeologia delle tre città toscane, con particolare riferimento agli interventi PIUSS e alle prospettive future della ricerca e della tutela.Una sessione della giornata, inoltre, sarà dedicata alle ultime novità in tema di valorizzazione e divulgazione archeologica, in cui verrà dato ampio spazio alle più efficaci soluzioni tecnologiche e multimediali."
Il giorno 8 giugno ore 17.00: Archeologia in Piazza dei Miracoli - Gli scavi 2003-2009, presentazione del volume a cura di Antonio Alberti e Emanuela Paribeni
"venerdì 8 giugno ore 17.00
Auditorium dell’Opera della Primaziale Pisana - Piazza Arcivescovado
Indirizzi di saluto
Pierfrancesco Pacini (Presidente dell’Opera della Primaziale Pisana)
Andrea Pessina (Soprintendente ad interim per i Beni Archeologici della Toscana)
Interventi di
Salvatore Settis (Accademia dei Lincei)
Adriano Maggiani (Università di Venezia)
Sauro Gelichi (Università di Venezia)
Coordina
Mariarosaria Salvatore (già Soprintendente per i Beni Archeologici)
Seguirà un brindisi."
Per maggiori informazioni:https://www.facebook.com/events/305529942863872/
Ultimo incontro il 9 giugno con "Opening the Past- Achaeological Open data":
"Una giornata internazionale di scambio e discussione sul tema degli open data in archeologia, che vuole mettere a confronto i punti di vista di amministratori, ricercatori, professionisti, filosofi, ecc…
Un luogo di scambio per aprire un dibattito su un tema di grande attualità in un paese ancora lontano dal raggiungimento degli standard europei per la condivisione e il riutilizzo dei dati.Opening the Past è organizzato da MAPPAproject, che proprio in questa sede presenterà la versione Beta del primo archivio open data archeologico italiano.
I pre-atti della giornata, che saranno pubblicati a breve sulla pagina “pubblicazioni”, consentiranno a tutti di approfondire le tematiche affrontate."
La giornata di studi si terrà al laboratorio Mappa in via Trieste 38, dalle pre 10.30 fino alle 17.30.
Per chi fosse interessato sono on-line i pre-atti di Opening the Past:http://mappaproject.arch.unipi.it/wp-content/uploads/2011/08/Pre_atti_online1.pdf
Per info:https:https://www.facebook.com/events/222622987841257/
Se vi trovate nei dintorni di Pisa non potete mancare, buona archeologia a tutti voi!
venerdì 18 maggio 2012
Salve a tutti!
Questo post è un po' meno serio degli altri ma ogni tanto ci vuole.
Girano in questi giorni su fb e non solo delle immagini molto carine, nelle quali sono ritratti dei diorama playmobil sull'archeologia.
I diorama per chi non lo sapesse sono un'ambientazione in scala ridotta che ricrea scene di vario genere.Ho pensato di offrirvi una piccola selezione di immagini, buona visione !
L'antropologo.
Il cantiere archeologico.
La necropoli.
La studiosa/o di ceramiche.
Il topografo.
Egittologi.
Disegnatrice/disegnatore.
Cantiere archeologico 2.
Visita del cantiere.
Scavi preistorici.
Con queste fotografie festeggio il compleanno di "Archeologia e dintorni"!
Un anno di blog, profilo e gruppo Fb.
Grazie a tutti coloro che mi seguono.
Foto tratte da:http://assobonnepioche.wordpress.com/2012/05/15/diorama-playmobil/#
Questo post è un po' meno serio degli altri ma ogni tanto ci vuole.
Girano in questi giorni su fb e non solo delle immagini molto carine, nelle quali sono ritratti dei diorama playmobil sull'archeologia.
I diorama per chi non lo sapesse sono un'ambientazione in scala ridotta che ricrea scene di vario genere.Ho pensato di offrirvi una piccola selezione di immagini, buona visione !
L'antropologo.
La necropoli.
La studiosa/o di ceramiche.
Il topografo.
Egittologi.
Cantiere archeologico 2.
Visita del cantiere.
Scavi preistorici.
Con queste fotografie festeggio il compleanno di "Archeologia e dintorni"!
Un anno di blog, profilo e gruppo Fb.
Grazie a tutti coloro che mi seguono.
Foto tratte da:http://assobonnepioche.wordpress.com/2012/05/15/diorama-playmobil/#
martedì 15 maggio 2012
A grande richiesta per il quarto anno consecutivo, torna "La Notte dei Musei".
L'evento organizzato dal MiBAC si svolgerà il 19 maggio dalle 20.00 alle 2.00, le porte dei musei e delle aree archeologiche si apriranno al pubblico in orari atipici e le visite saranno gratuite.
In occasione di questo evento molte città stanno organizzando mostre e percorsi guidati alla scoperta della cultura e della magia della notte.
Sul sito del MiBAC al seguente link http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_301036546.html troverete ulteriori informazioni, vi ricordo anche l'applicazione per iPhone, iPod Touch e iPad e Nokia, che trovate al seguente link:http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html?id=75268&pagename=129
Come mia consuetutine vi consiglio gli eventi più curiosi per le mie tre regioni del cuore Toscana, Puglia e Sicilia.
Toscana (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuServizio/EventiCorrelati/index.html_258402684.html)
L'evento organizzato dal MiBAC si svolgerà il 19 maggio dalle 20.00 alle 2.00, le porte dei musei e delle aree archeologiche si apriranno al pubblico in orari atipici e le visite saranno gratuite.
In occasione di questo evento molte città stanno organizzando mostre e percorsi guidati alla scoperta della cultura e della magia della notte.
Sul sito del MiBAC al seguente link http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_301036546.html troverete ulteriori informazioni, vi ricordo anche l'applicazione per iPhone, iPod Touch e iPad e Nokia, che trovate al seguente link:http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html?id=75268&pagename=129
Come mia consuetutine vi consiglio gli eventi più curiosi per le mie tre regioni del cuore Toscana, Puglia e Sicilia.
Toscana (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuServizio/EventiCorrelati/index.html_258402684.html)
Firenze:
Sguardi dall’alto e panoramiche notturne.Visita guidata all’archivio storico preunitario del Comune di Scarperia
per toccare con mano la storia di carta del paese e del suo trecentesco
Palazzo, passeggiata notturna sul camminamento dei merli di facciata del
Palazzo e salita in torre campanaria per godere di una spettacolare
panoramica del Mugello.
Promosso da: Pro Loco Scarperia
Pisa:
Apertura straordinaria serale del Museo di Storia Naturale e del Territorio dell'Università di Pisa c/o la Certosa di Pisa a Calci, dalle ore 21.00 alle ore 24.00.
La prenotazione è obbligatoria
tel. 050 2212970, entro le ore 13.00 di venerdì 18 maggio. http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_287562450.html
La prenotazione è obbligatoria
tel. 050 2212970, entro le ore 13.00 di venerdì 18 maggio. http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_287562450.html
Trani:
In occasione della Notte dei Musei, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Castello Svevo di Trani
prolungherà l'apertura del giorno 19 maggio sino alle ore 02.00 del 20
maggio 2012, con chiusura della biglietteria alle ore 01.00. L'ingresso al Castello dalle ore 20.00 alle ore 01.00 sarà gratuito - ritirando l'apposito tagliando d'ingresso presso la biglietteria. Al fine di diffondere la conoscenza del patrimonio culturale, verranno organizzate visite guidate gratuite al monumento nei seguenti orari: 20.15; 22.00 e 24.00.
Sicilia
Gli Appuntamenti: 0
La Sicilia terra meravigliosa e non valorizzata. Zero, niente, nisba, non sono previsti appuntamenti...sono senza parole.
lunedì 14 maggio 2012
Ritorna una bella iniziativa di cui via avevo parlato lo scorso anno (vedi http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2011/05/sotto-la-superfice-archeologia-urbana.html ), "Sotto la superficie, Archeologia urbana a Pisa e a Massa".
Lo scorso anno era solo Pisa la città da riscoprire, quest'anno la Virtual Heritage Netwotk Italia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, sarà dedicata una giornata alle più recenti scoperte archeologiche non solo della città di Pisa, ma anche quelle che riguardano le città Massa e Lucca.
"I protagonisti di tali scoperte (gli archeologi che lavorano nei cantieri, i funzionari della Soprintendenza e gli amministratori locali) presenteranno le ultime novità legate all'archeologia delle tre città toscane, con particolare riferimento agli interventi PIUSS e alle prospettive future della ricerca e della tutela".
Segnatevi questa luogo e data e buona esplorazione :
- giovedì 7 giugno 2012 dalle ore 9.30 fino a 17.00.PISA | SMS - centro espositivo
San Michele degli Scalzi, viale delle Piagge.
Finalmente il mio computer è tornato a casa dopo una gita al centro assistenza, EVVIVA!
Dopo aver condiviso la mia gioia con voi, voglio parlarvi di due seminari molto interessanti, il primo si è già tenuto a Siena il 9 maggio, l'altro si terrà , sempre a Siena, il 28 maggio.
Il primo seminario “LO SCAVO NEGLI ANNI DELLA CRISI”, è stata un'iniziativa organizzata dal prof. Marco Valenti e dal prof. Enrico Zanini dell’Università di Siena “per provare a riflettere collettivamente su come la Grande Crisi abbia fatto da catalizzatore e "potenziatore" dei problemi che da sempre affliggono la questione scavo in Italia”.
La giornata secondo gli organzizzatori:
A - "Chiacchierata pubblica" su un tema che è
diventato di drammatica attualità in questi mesi, ma che ci pare essere
centrale già da qualche anno (e forse, a ben guardare, da sempre).
B - Fa parte di una piccola serie che noi chiamiamo Punti di Vista, dove in totale libertà e rilassatezza alcuni addetti ai lavori si scambiano pubblicamente le loro idee su un tema specifico, che può essere di volta in volta "metodologico" (una era dedicata a Scavo archeologico e web 2.0) o "disciplinare" (un'altra era Punti di vista sul VI secolo d.C.) o altro.
C - Destinata in primo luogo agli studenti e ripresa con una videocamera per metterla a disposizione del pubblico della rete.
D - Ognuno dei partecipanti si prende un breve spazio iniziale
(una ventina di minuti) per esporre i suoi punti di vista sul tema e poi si lascia largo spazio alla discussione tra i partecipanti e con il pubblico.
E - Lo scavo archeologico negli anni della crisi: per provare a riflettere collettivamente su come la Grande Crisi abbia fatto da catalizzatore e "potenziatore" dei problemi che da sempre affliggono la questione scavo in Italia.
B - Fa parte di una piccola serie che noi chiamiamo Punti di Vista, dove in totale libertà e rilassatezza alcuni addetti ai lavori si scambiano pubblicamente le loro idee su un tema specifico, che può essere di volta in volta "metodologico" (una era dedicata a Scavo archeologico e web 2.0) o "disciplinare" (un'altra era Punti di vista sul VI secolo d.C.) o altro.
C - Destinata in primo luogo agli studenti e ripresa con una videocamera per metterla a disposizione del pubblico della rete.
D - Ognuno dei partecipanti si prende un breve spazio iniziale
(una ventina di minuti) per esporre i suoi punti di vista sul tema e poi si lascia largo spazio alla discussione tra i partecipanti e con il pubblico.
E - Lo scavo archeologico negli anni della crisi: per provare a riflettere collettivamente su come la Grande Crisi abbia fatto da catalizzatore e "potenziatore" dei problemi che da sempre affliggono la questione scavo in Italia.
Più che un seminario è stata una "chiacchierata" (come si legge sopra) tra i presenti e gli argomenti discussi sono stati veramente tanti.
Per stessa ammissione del prof. Zanini, Siena ha sentito la crisi con due anni di ritardo. Centro di spicco dell'archeologia italiana, il dipartimento di archeologia di Siena era sempre stato visto dagli addetti ai lavori come una piccola isola felice. Anche questa piccola isola è stata colpita e presto il dipartimento di archeologia sparirà e cadrà sotto la scure degli accorpamenti previsti a seguito delle riforma Gelmini.
Quello che si è percepito dall'incontro è la "confusione" momentanea che sta vivendo il dipartimento. Per Siena è stato un brusco risveglio, ma sta cercando di non farsi trovare impreparata.
Così il prof. Valenti insieme al prof. Zanini e ad Astrid D'Eredità (segretario nazionale ANA) e Luciano Pugliesi hanno cercato di fare il punto della situazione, non per dare delle risposte definitive, ma per capire le vie che possono essere intraprese per continuare a fare il lavoro dell'archeologo con dignità .
Dignità , parola importantissima perchè la crisi non può e non deve permettere di svendere il proprio lavoro, il proprio studio al miglior offerente, che nel caso dell'archeologia vuol dire un gioco al ribasso. Non bisogna svendersi per lavorare.
Il mercato del lavoro è stato uno dei temi della giornata e il non svendersi uno dei messaggi chiave. L'archeologo non è un volontario, l'archeologo è un mestiere, un lavoro come tutti gli altri.
Questo tema ne ha portati altri con se: albo degli archeologi, riconoscimento della professione, chi si può definire veramente archeologo...
Su chi si può definire "archeologo" si è molto discusso, il prof Valenti faceva notare che: "la laurea non fa l'archeologo", allora cosa lo caratterizza?
C'è stato molto da discutere e molto ancora si discuterà , una risposta possibile è che: l'archeologo è una figura complessa, l'archeologo non è solo colui che scava.
Vi riporto altre frasi salienti della giornata:
- Enrico Zanini: rivalutiamo il nostro lavoro, siamo archeologi e non scavatori
-Valenti: bisogna inculcare nella società il bisogno dell'archeologia
Riportare tutta la discussione non è facile, ma se vi siente incuriositi allora vi consiglio di leggere i messaggi di quella che è stata la diretta Twitter https://twitter.com/#!/search/%23archeocrisi
oppure visionate il video della giornata http://www.youtube.com/playlist?list=PLBD241D99C17333D1
Il dibattito è stato costellato da alcuni interventi. Tra le persone intervenute vi erano alcuni membri del Comitato ANA Toscana.
Torno a parlare di loro perché: "Il Comitato ANA Toscana crede fermamente nello scambio di opinioni e nel dialogo costante con il mondo universitario e con la Soprintendenza per i Beni Archeologici, al fine di offrire anche a coloro che si stanno ancora formando la possibilità di comprendere meglio quale sarà il mondo del lavoro nel quale saranno chiamati ad operare.
A tale scopo è stata pensata l’iniziativa “L’archeologia di tutti i giorni”: un ciclo di seminari aperto a tutti e rivolto soprattutto a studenti, laureandi e neolaureati in archeologia che vuole offrire un panorama, il più completo possibile, sul mondo del lavoro e sulle pratiche quotidiane dell’archeologia professionale."
Posso dire che torna "L'archeologia di tutti i giorni", dopo l'incontro di Pisa del 1° marzo, il secondo si terrà a Siena il 28 Maggio, il terzo a Firenze a fine Settembre.
Consiglio a tutti i ragazzi del dipartimento di archeologia di Siena di partecipare a questo incontro.
Il prof. Zannini e il prof. Valenti hanno aperto la strada (anche se per onor di cronaca devo dire che l'evento dell'ANA era stato programmato prima) e l'ANA Toscana prosegue questo percorso di preparazione al dopo università , all'incontro con il mondo del lavoro, al giusto modo di affrontare il mostro "crisi".
Dall'incontro del 1° marzo ne sono uscita un po' depressa e demoralizzata (vedi http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2012/03/succede-pisa-larcheologia-di-tutti-i.html), ma poi ho capito l'utilità dell'incontro organizzato dall'ANA, ho scoperto che ci sono stati casi in cui gli archeologi sono richiesti ma non si trovano, ho scoperto cosa comporta lavorare a partita iva, ho scoperto tante cose che l'università non insegna.
Il dibattito è crescita, parlare del problema vuol dire affrontare quel problema...piano piano arriva anche la soluzione.
Buon studio e buon lavoro a tutti voi.
venerdì 4 maggio 2012
Salve a tutti.
Finalmente la bella stagione sembra essere arrivata e con lei tante belle iniziative, tra queste oggi vi segnalo il "Maggio dei Libri".
La campagna è promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, inizia il 23 aprile (in concomitanza con la Giornata mondiale del libro e del dirittto d'autore promossa dall'UNESCO) e culmina il 23 maggio con la Festa del Libro.
"La denominazione scelta per la campagna, Il Maggio dei Libri, pone l'accento su un mese che nella tradizione popolare italiana è legato alle feste per il risveglio della natura e richiama l'idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e di piacere: tutti concetti che vogliamo veicolare attraverso la campagna come collegati alla lettura.
Libro come amico, partner, compagno di vita, dunque: lo scopo della campagna, infatti, è quello di portarlo tra la gente, distribuirlo, farlo conoscere, connotandolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire così l'abitudine alla lettura. Il libro, quindi, esce dal suo contesto abituale e dilaga sul territorio: dalle grandi città ai piccoli centri, regioni, province, comuni, scuole, biblioteche, associazioni culturali, case editrici, librerie, circoli di lettori, promuoveranno iniziative per intercettare anche persone che di solito non leggono." (tratto da www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1207470404.html).
Le parole chiave su cui si orienta la campagna di quest'anno sono: web, scuola e giovani.
Non è difficile capire perché sono stati scelti questi temi, gli enti pubblici e privati che collaborano all'evento, oltre a stimolare ed a invogliare alla lettura con una partecipazione più attiva delle scuole, tenteranno anche di coinvolgere i giovani attraverso un uso consapevole di Internet.
L'invito alla lettura è rivolto a tutti, non solo ai giovani. Ricordatevi che: la lettura è l'elemento chiave della crescita personale, culturale e civile di ogni individuo.
Per maggiori informazioni: http://www.librari.beniculturali.it/generaNews.jsp?id=564#
http://www.ilmaggiodeilibri.it/Home.html
giovedì 19 aprile 2012
Permettemi di usare questo blog per raccontarvi brevemente una storia di arte e passione.
C'era un uomo con una famiglia bellissima, 4 figli e una moglie tanto amata, che aveva un dono: quello di immortalare tutto con grazia e magia.
No, non è una favola, ma la storia di un pittore, decoratore, artista eclettico della città di Trapani, la mia città .
Il Maestro Cristoforo Galia, somparso nel 1987, era innamorato della sua città di Trapani e ne ritraeva bellissimi tramonti, scorci della città , viuzze battute dal vento e tanti altri piccoli ma caratteristici luoghi del paesaggio trapanese. Inoltre ha realizzato e restaurato eleganti decorazioni nei soffiti di case patrizie del trapanese tra cui Palazzo D'Alì e Villa Maria.
Per tutta questa magia che ha lasciato a noi nuove generazioni e come amante della mia città non posso esimermi dal recensire una Mostra Memoriale in suo ricordo.
La Mostra Memoriale è organizzata dai figli del maestro e sarà patrocinata dal Comune di Erice, Comune di Trapani e dalla Provincia Regionale di Trapani.
L'area espositiva sarà composta da 40 quadri e articolata in diverse sezioni: ritratti, natura morta, paesaggi e studi classici, con tecniche che spaziano dall’olio alla tempera, dall’acquerello al cartoncino.
La Mostra Memoriale si terrà : dal 26 al 29 aprile, dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle 21, presso il palazzo della "Vicaria" in via San Francesco, Trapani.
Invito tutti i trapanesi e non solo a visitare la mostra.
Per maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale dell'artista :http://www.cristoforogalia.it/ e alla pagina facebook: https://www.facebook.com/CristoforoGalia
C'era un uomo con una famiglia bellissima, 4 figli e una moglie tanto amata, che aveva un dono: quello di immortalare tutto con grazia e magia.
No, non è una favola, ma la storia di un pittore, decoratore, artista eclettico della città di Trapani, la mia città .
Il Maestro Cristoforo Galia, somparso nel 1987, era innamorato della sua città di Trapani e ne ritraeva bellissimi tramonti, scorci della città , viuzze battute dal vento e tanti altri piccoli ma caratteristici luoghi del paesaggio trapanese. Inoltre ha realizzato e restaurato eleganti decorazioni nei soffiti di case patrizie del trapanese tra cui Palazzo D'Alì e Villa Maria.
Per tutta questa magia che ha lasciato a noi nuove generazioni e come amante della mia città non posso esimermi dal recensire una Mostra Memoriale in suo ricordo.
La Mostra Memoriale è organizzata dai figli del maestro e sarà patrocinata dal Comune di Erice, Comune di Trapani e dalla Provincia Regionale di Trapani.
L'area espositiva sarà composta da 40 quadri e articolata in diverse sezioni: ritratti, natura morta, paesaggi e studi classici, con tecniche che spaziano dall’olio alla tempera, dall’acquerello al cartoncino.
La Mostra Memoriale si terrà : dal 26 al 29 aprile, dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle 21, presso il palazzo della "Vicaria" in via San Francesco, Trapani.
Invito tutti i trapanesi e non solo a visitare la mostra.
Per maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale dell'artista :http://www.cristoforogalia.it/ e alla pagina facebook: https://www.facebook.com/CristoforoGalia
Salve a tutti!
Scusate la prolungata assenza. Ringrazio tutti coloro che hanno continuato a seguire "Archeologia e dintorni" su FB (https://www.facebook.com/groups/172740142784459/), condividendo numerose notizie, grazie a tutti voi.
Dopo questi doverosi convenevoli passo alla notizia che volevo segnalarvi.
Dal 14 al 22 aprile avrà luogo in tutta Italia la "Settimana della Cultura".
In realtà sono 9 giorni dedicati alla riscoperta del patrimonio del nostro bel paese. Questa iniziativa nasce per trasmettere l'amore per l'arte e la conoscenza, proprio per questo oltre all'apertura straordinarioa di musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali su tutto il territorio nazionale, ci sarà la possibilità di partecipare a mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti.
Inoltre per il secondo anno il MiBAC, in particolare il centro Servizi Educativi propone il progetto dal titolo: "Benvenuti al Museo."
"Benvenuti al Museo" coinvolgerà 1650 studenti tra i 16 e i 19 anni, 150 docenti da più di 65 istituti provenienti da tutte le regioni d'Italia.
L'intento del progetto è quello di avvicinare i ragazzi all'arte e alla coltura coinvolgendoli direttamente, come ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Prof. Lorenzo Ornaghi: «Con “Benvenuti al Museo”, il patrimonio culturale italiano si apre una volta di più ai giovani, coniugando divulgazione e formazione. Si vuole così ravvivare l’interesse delle nuove generazioni per la bellezza e la ricchezza d’arte caratteristiche del nostro Paese. Per nove giorni i musei e i luoghi della cultura saranno impreziositi dalla partecipazione di quanti sono chiamati a diventare gli operatori culturali del futuro».
Tante sono le iniziative per ogni regione e segnalarle tutte non è possibile, per questa volta vi rimando al sito del MiBAC (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_622988441.html).
Buon divertimento!
Scusate la prolungata assenza. Ringrazio tutti coloro che hanno continuato a seguire "Archeologia e dintorni" su FB (https://www.facebook.com/groups/172740142784459/), condividendo numerose notizie, grazie a tutti voi.
Dopo questi doverosi convenevoli passo alla notizia che volevo segnalarvi.
Dal 14 al 22 aprile avrà luogo in tutta Italia la "Settimana della Cultura".
In realtà sono 9 giorni dedicati alla riscoperta del patrimonio del nostro bel paese. Questa iniziativa nasce per trasmettere l'amore per l'arte e la conoscenza, proprio per questo oltre all'apertura straordinarioa di musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali su tutto il territorio nazionale, ci sarà la possibilità di partecipare a mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti.
Inoltre per il secondo anno il MiBAC, in particolare il centro Servizi Educativi propone il progetto dal titolo: "Benvenuti al Museo."
"Benvenuti al Museo" coinvolgerà 1650 studenti tra i 16 e i 19 anni, 150 docenti da più di 65 istituti provenienti da tutte le regioni d'Italia.
L'intento del progetto è quello di avvicinare i ragazzi all'arte e alla coltura coinvolgendoli direttamente, come ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Prof. Lorenzo Ornaghi: «Con “Benvenuti al Museo”, il patrimonio culturale italiano si apre una volta di più ai giovani, coniugando divulgazione e formazione. Si vuole così ravvivare l’interesse delle nuove generazioni per la bellezza e la ricchezza d’arte caratteristiche del nostro Paese. Per nove giorni i musei e i luoghi della cultura saranno impreziositi dalla partecipazione di quanti sono chiamati a diventare gli operatori culturali del futuro».
Tante sono le iniziative per ogni regione e segnalarle tutte non è possibile, per questa volta vi rimando al sito del MiBAC (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_622988441.html).
Buon divertimento!
giovedì 22 marzo 2012
Si avvicina il Capodanno pisano, il 24 e il 25 marzo grande festa a Pisa.
Pisa sarà la prima città nel mondo a festeggiare il 2013, tutto merito del "Capodanno pisano",
Pisa fino al 1749 aveva un suo calendario nel quale il primo giorno dell'anno cadeva il 25 marzo, giorno dell'Annunciazione delle Vergine Maria.
L'arrivo del nuovo anno era (ed è) sancito da un momento solenne ed emozionante che ha luogo nel Duomo di Pisa. A mezzogiorno del 25 marzo un raggio di sole penetra nel Duomo da una finestra rotonda e va a colpire un uovo di marmo sopra una mensola posta su un pilasto poco distante dal pergamo di Giovanni Pisano.
Il calendario pisano era in vigore sia a Pisa che nelle terre appartenenti alla Repubblica Pisana o comunque legata alla città da stretti rapporti economici e sociali, in particolare: a costa tra Portovenere e Civitavecchia, Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Corsica, Sardegna, Baleari, Gaeta, Reggio Calabria, Tropea, Lipari, Trapani, Mazara, Tunisia, Algeria, Egitto, Palestina, Siria, la città di Azov (sul fiume Don) e infine a Costantinopoli dove i pisani e i veneziani furono gli unici occidentali a potersi stabilire.
Da trapense posso dire buon anno anche a Trapani anche se questa ricorrenza non viene ricordata.
Di seguito il programma delle giornate di festeggiamenti:
Sabato 24 marzo. Si comincia in piazza Vittorio Emanuele e in Borgo Largo la mattina alle 10 con i bambini delle scuole a cui prima verrà fatta una breve introduzione sulla storia del Capodanno pisano e poi faranno un giro sulle mongolfiere.
Alle 16 una sfilata da Ponte da piazza XX settembre a piazza Vittorio Emanuele dove il Sindaco consegnerà i riconoscimenti a tutti coloro che dal 1982 (anno della ripresa) ad oggi hanno partecipato a vario titolo (combattenti, figuranti, specialisti) al Gioco del Ponte. Saranno più di 300 i premiati.
Dalle 17 l’atmosfera si riscalda: nelle piazze cittadine (piazza Vittorio, piazza XX settembre e Logge di Banchi), piazza Garibaldi, Piazza La Pera) e in Borgo Largo cominciano gli spettacoli. Balli e duelli medievali, tiro della balestra, sbandieratori pisani e varie altre iniziative anche a cura della neonata Scuola di Formazione della Manifestazioni storiche del Comune di Pisa.
La serata proseguirà con la Notte Bianca e quindi negozi aperti fino alle 22 e cene tipiche nei ristoranti con menù speciali dedicati al Capodanno Pisano
Alle 21 sempre nelle piazze Vittorio, XX settembre, Garibaldi, Largo Ciro Menotti e del Carmine) Balli Rinascimentali, Dimostrazione di scherma, (a cura della Sala d'Arme Achille Marozzo e Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo) Palo della Balestra e spettacoli della Compagnia Musici e Sbandieratori Pisani.
E dalle 23 alle 23.30 una sorpresa finale
Domenica 25 marzo. La mattina i quattro cortei delle manifestazioni storiche sfileranno partendo da quattro punti diversi: convergeranno in piazza dei Cavalieri per poi raggiungere il Duomo per la celebrazione della Santa Messa delle 12.
Più precisamente
Ore 10
Piazza Vittorio Emanuele: partenza corteo del Gioco del Ponte
Arco del Parlascio: partenza corteo Antiche Repubbliche Marinare
Piazza Mazzini: partenza corteo Gruppi Storici Pisani
Piazza Toniolo: partenza cortei delle Manifestazioni Storiche della Provincia di Pisa
Ore11.45, ritrovo in piazza dei Cavalieri per raggiungere il Duomo per la Santa Messa
Ore 13, Cerimonia del Capodanno Pisano
Nel pomeriggio dalle 16 si ricomincia con la disfida con l’arco (Montopoli Valdarno) e il palio dei Barchini (Castelfranco di Sotto) per arrivare alla Cerimonia di investitura dei ruoli del Gioco del Ponte 2012. L’Anziano Rettore nominerà formalmente Capitani, Luogotenenti, Magistrati, Generali e Consiglio degli Anziani
Alle 18 il gran finale con il Palio Remiero: sulle acque dell’Arno si sfideranno i quattro quartieri storici della città .
Per ulteriori informazioni: http://www.pisainformaflash.it/notizie/dettaglio.html?nId=9825
La primavera è ormai giunta e con la bella stagione tornano anche le iniziative del FAI.
Da vent'anni (1993-2012) il FAI propone delle fantastiche giornate ambientate in centinaia di siti di particolare interesse storico, artistico e naturalistico.
L'edizione della "Giornata FAI di Primavera" avrà luogo il 24 e il 25 marzo, in tale occasione saranno aperti ben 670 beni in tutte le Regioni d'Italia.
Ho selezionato alcuni eventi dalle "mie" quattro regioni (dove studio,dove vivo, dove sono nata) nello specifico: Toscana, Sicilia, Puglia.
Toscana:
PALAZZO DEI CONSOLI DEL MARE, ORA CONSORZIO FIUMI E FOSSI
Indirizzo: Lungarno Galilei, 19, 56125 Pisa (PI)
Benefit riservati agli Iscritti FAI
Orario: Sabato 24, ore 16.00 - 18.00; Domenica 25, ore 10.00 - 19.00
Note orario: Sabato 24, ore 16.00 - 18.00 ; ingresso riservato agli Iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco Visite guidate Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico “U. Dini” e Scuola Statale d’Arte “F.Russoli” Manifestazioni collaterali: Mostra documentaria e fotografica sul territorio pisano; Mostra del progetto di restauro dell’edificio; allestite nelle sale del Palazzo dei Consoli del Mare, a cura dell’Ufficio Fiumi e Fossi
Descrizione: Tra i più antichi e monumentali palazzi di Pisa si può sicuramente annoverare quello dei Consoli del Mare. Ne volle la sua edificazione nel 1551 Cosimo I proprio per questa Magistratura, fondata da Lorenzo dei Medici. La sobria facciata dell’edificio che dà sulla via San Martino, venne rifatta nel XVI sec. sulla base probabilmente di un disegno di Michelangelo, mentre i lati lunghi dell’edificio si estendono verso il giardino ed il fiume. All’interno, nelle sale voltate, sono conservati affreschi che risalgono ai sec. XVI e XVII. Mentre la volta delle scale è interamente decorata a grottesche.
( tratto dal sito http://www.giornatafai.it/toscana.htm).
Il mio posto preferito di Trapani.
CASTELLO DELLA COLOMBAIA
Indirizzo: , 91100 Trapani (TP)
Note indirizzo:
Orario: Sabato 24, ore 9.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00; Domenica 25, ore 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.00
Note orario: Visite guidate anche in lingua inglese, francese, araba, a cura di “Arte un Ponte tra Culture” Apprendisti Ciceroni®: Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Paceco; Istituto Tecnico Commerciale “Leonardo Sciascia” di Erice Per le scolaresche prenotazione di visite guidate presso il Punto FAI - Libreria del Corso, tel. 0923-26260
Descrizione: Il castello, uno dei migliori esempi di architettura militare in Sicilia, si trova in un suggestivo isolotto antistante il porto di Trapani ed ha un’ origine antichissima, che si perde nella leggenda .Lo storico Diodoro Siculo ne attribuisce la prima edificazione al cartaginese Amilcare Barca ma l’attuale conformazione risale agli inizi del XIV .Ampliata nel 1586,la fortezza fu rafforzata ulteriormente per volere del viceré spagnolo nel 1671 e utilizzata come carcere già in età risorgimentale.
( tratto dal sito http://www.giornatafai.it/toscana.htm)
Note indirizzo:
Orario: Sabato 24, ore 9.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00; Domenica 25, ore 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.00
Note orario: Visite guidate anche in lingua inglese, francese, araba, a cura di “Arte un Ponte tra Culture” Apprendisti Ciceroni®: Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Paceco; Istituto Tecnico Commerciale “Leonardo Sciascia” di Erice Per le scolaresche prenotazione di visite guidate presso il Punto FAI - Libreria del Corso, tel. 0923-26260
Descrizione: Il castello, uno dei migliori esempi di architettura militare in Sicilia, si trova in un suggestivo isolotto antistante il porto di Trapani ed ha un’ origine antichissima, che si perde nella leggenda .Lo storico Diodoro Siculo ne attribuisce la prima edificazione al cartaginese Amilcare Barca ma l’attuale conformazione risale agli inizi del XIV .Ampliata nel 1586,la fortezza fu rafforzata ulteriormente per volere del viceré spagnolo nel 1671 e utilizzata come carcere già in età risorgimentale.
( tratto dal sito http://www.giornatafai.it/toscana.htm)
SAN SERGIO: LO SCAVO RI-SCOPERTO
Indirizzo: Via Lopizzo, 74016 Massafra (TA)
Note indirizzo: presso il Castello Medioevale di Massafra
Benefit riservati agli Iscritti FAI
Bene fruibile a persone con disabilità fisica
Orario: Sabato 24, ore 9.00 – 12.30 / 15.00 – 17.30; Domenica 25, ore 9.30 – 12.30 / 15.00 – 17.30
Note orario: Sabato 24, ore 9.00 – 12.30, ingresso riservato alle scuole Corsie preferenziali riservate agli iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco Visite guidate anche in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, a cura di “Arte un Ponte tra Culture” Apprendisti Ciceroni®: Istituto d’Arte Calò, Massafra; Liceo Classico Scientifico Pedagogico De Ruggieri, Massafra Manifestazioni collaterali: Sabato 24 marzo, ore 18, presso il Teatro Comunale di Massafra presentazione della rivista scientifica “TURISTICA”, presenta il Prof. Gavino Maresu, docente di gestione delle Imprese Turistiche – Università degli Studi Genova. A conclusione dei lavori tavola rotonda “Archeologia come fattore di recupero delle identità territoriali e volano per una nuova economia”.
Descrizione: In uno dei monumenti più suggestivi di Massafra, il Castello, a strapiombo sulla gravina di San Marco, e protagonista delle vicende di normanni, svevi, angioini e aragonesi, nasce nel 2005 il progetto scientifico “Archeologia della Chora, laboratorio didattico-culturale San Sergio”, con la finalità precipua di recuperare i materiali archeologici del sito San Sergio-Carrino, di primaria importanza. Si potrà visitare una mostra permanente di specifici reperti oltre alle parti più interessanti del Castello.
( tratto dal sito http://www.giornatafai.it/toscana.htm)
Per maggiori informazioni vistate il sito:http://www.giornatafai.it/
mercoledì 7 marzo 2012
Una buona giornata a tutti voi!
Volevo segnalarvi tre appunamenti interessanti alla Gipsoteca di Arte Antica del dipartimento di Scienze Archeologiche di Pisa:
1°. Oggi 7 marzo alle ore 15. Conferenza prof. Mario Luni (Università di Urbino) sul tema: Nuove ricerche sul tempio G di Selinunte. La conferenza è stata organizzata dalla cattedra di Archeologia della Magna Grecia dell'Università di Pisa, dalla Scuola di Dottorato in discipline umanistiche- Archeologia e dalla Scuola di specializzazione in Beni Archeologici.
2° Giovedì 8 marzo ore 12. Conferenza della Dott.ssa Caterina Greco sul tema: I parchi archeologici siciliani: forma e contenuti. La conferenza è stata organizzata dalla cattedra di Archeologia della Magna Grecia dell'Università di Pisa, dalla Scuola di Dottorato in discipline umanistiche- Archeologia e dalla Scuola di specializzazione in Beni Archeologici.
3° Lunedì 12 marzo, ore16. Conferenza della prof.ssa Katia Mannino (Università del Salento, Lecce) sul tema: Sculture antiche dal mare Adriatico: i bronzi di punta Serrone. La conferenza è stata organizzata dalla Scuola di Dottorato in Discipline Umanistiche- Archeologia.
Volevo segnalarvi tre appunamenti interessanti alla Gipsoteca di Arte Antica del dipartimento di Scienze Archeologiche di Pisa:
1°. Oggi 7 marzo alle ore 15. Conferenza prof. Mario Luni (Università di Urbino) sul tema: Nuove ricerche sul tempio G di Selinunte. La conferenza è stata organizzata dalla cattedra di Archeologia della Magna Grecia dell'Università di Pisa, dalla Scuola di Dottorato in discipline umanistiche- Archeologia e dalla Scuola di specializzazione in Beni Archeologici.
2° Giovedì 8 marzo ore 12. Conferenza della Dott.ssa Caterina Greco sul tema: I parchi archeologici siciliani: forma e contenuti. La conferenza è stata organizzata dalla cattedra di Archeologia della Magna Grecia dell'Università di Pisa, dalla Scuola di Dottorato in discipline umanistiche- Archeologia e dalla Scuola di specializzazione in Beni Archeologici.
3° Lunedì 12 marzo, ore16. Conferenza della prof.ssa Katia Mannino (Università del Salento, Lecce) sul tema: Sculture antiche dal mare Adriatico: i bronzi di punta Serrone. La conferenza è stata organizzata dalla Scuola di Dottorato in Discipline Umanistiche- Archeologia.