giovedì 22 marzo 2012




Si avvicina il Capodanno pisano, il 24 e il 25 marzo grande festa a Pisa.

 Pisa sarà la prima città nel mondo a festeggiare il 2013, tutto merito del "Capodanno pisano",
Pisa fino al 1749 aveva un suo calendario nel quale il primo giorno dell'anno cadeva il 25 marzo, giorno dell'Annunciazione delle Vergine Maria.

L'arrivo del nuovo anno era (ed è) sancito da un momento solenne ed emozionante che ha luogo nel Duomo di Pisa. A mezzogiorno del 25 marzo un raggio di sole penetra nel Duomo da una finestra rotonda  e va a colpire un uovo di marmo sopra una mensola posta su un pilasto poco distante dal pergamo di Giovanni Pisano.

Il calendario pisano era in vigore sia a Pisa che nelle terre appartenenti alla Repubblica Pisana o comunque legata alla città da stretti rapporti economici e sociali, in particolare: a costa tra Portovenere e Civitavecchia, Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Corsica, Sardegna, Baleari, Gaeta, Reggio Calabria, Tropea, Lipari, Trapani, Mazara, Tunisia, Algeria, Egitto, Palestina, Siria, la città di Azov (sul fiume Don) e infine a Costantinopoli dove i pisani e i veneziani furono gli unici occidentali a potersi stabilire.

Da trapense posso dire buon anno anche a Trapani anche se questa ricorrenza non viene ricordata.


Di seguito il programma delle giornate di festeggiamenti:

Sabato 24 marzo. Si comincia in piazza Vittorio Emanuele e in Borgo Largo la mattina alle 10 con i bambini delle scuole a cui prima verrà fatta una breve introduzione sulla storia del Capodanno pisano e poi faranno un giro sulle mongolfiere.
Alle 16 una sfilata da Ponte da piazza XX settembre a piazza Vittorio Emanuele dove il Sindaco consegnerà i riconoscimenti a tutti coloro che dal 1982 (anno della ripresa) ad oggi hanno partecipato a vario titolo (combattenti, figuranti, specialisti) al Gioco del Ponte. Saranno più di 300 i premiati.
Dalle 17 l’atmosfera si riscalda: nelle piazze cittadine (piazza Vittorio, piazza XX settembre e Logge di Banchi), piazza Garibaldi, Piazza La Pera) e in Borgo Largo cominciano gli spettacoli. Balli e duelli medievali, tiro della balestra, sbandieratori pisani e varie altre iniziative anche a cura della neonata Scuola di Formazione della Manifestazioni storiche del Comune di Pisa.
La serata proseguirà con la Notte Bianca e quindi negozi aperti fino alle 22 e cene tipiche nei ristoranti con menù speciali dedicati al Capodanno Pisano
Alle 21 sempre nelle piazze Vittorio, XX settembre, Garibaldi, Largo Ciro Menotti e del Carmine) Balli Rinascimentali, Dimostrazione di scherma, (a cura della Sala d'Arme Achille Marozzo e Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo) Palo della Balestra e spettacoli della Compagnia Musici e Sbandieratori Pisani.
E dalle 23 alle 23.30 una sorpresa finale

Domenica 25 marzo. La mattina i quattro cortei delle manifestazioni storiche sfileranno partendo da quattro punti diversi: convergeranno in piazza dei Cavalieri per poi raggiungere il Duomo per la celebrazione della Santa Messa delle 12.
Più precisamente
Ore 10
Piazza Vittorio Emanuele: partenza corteo del Gioco del Ponte
Arco del Parlascio: partenza corteo Antiche Repubbliche Marinare
Piazza Mazzini: partenza corteo Gruppi Storici Pisani
Piazza Toniolo: partenza cortei delle Manifestazioni Storiche della Provincia di Pisa
Ore11.45, ritrovo in piazza dei Cavalieri per raggiungere il Duomo per la Santa Messa
Ore 13, Cerimonia del Capodanno Pisano
Nel pomeriggio dalle 16 si ricomincia con la disfida con l’arco (Montopoli Valdarno) e il palio dei Barchini (Castelfranco di Sotto) per arrivare alla Cerimonia di investitura dei ruoli del Gioco del Ponte 2012. L’Anziano Rettore nominerà formalmente Capitani, Luogotenenti, Magistrati, Generali e Consiglio degli Anziani
Alle 18 il gran finale con il Palio Remiero: sulle acque dell’Arno si sfideranno i quattro quartieri storici della città.


 Per ulteriori informazioni: http://www.pisainformaflash.it/notizie/dettaglio.html?nId=9825


La primavera è ormai giunta e con la bella stagione tornano anche le iniziative del FAI.

Da vent'anni (1993-2012) il FAI propone delle fantastiche giornate ambientate in centinaia di siti di particolare interesse storico, artistico e naturalistico.

L'edizione della "Giornata FAI di Primavera" avrà luogo il 24 e il 25 marzo, in tale occasione saranno aperti ben 670 beni in tutte le Regioni d'Italia.

Ho selezionato alcuni eventi dalle "mie"  quattro regioni (dove studio,dove vivo, dove sono nata) nello specifico: Toscana, Sicilia, Puglia.

Toscana:

PALAZZO DEI CONSOLI DEL MARE, ORA CONSORZIO FIUMI E FOSSI


Indirizzo: Lungarno Galilei, 19, 56125 Pisa (PI)
Benefit riservati agli Iscritti FAI
Orario: Sabato 24, ore 16.00 - 18.00; Domenica 25, ore 10.00 - 19.00
Note orario: Sabato 24, ore 16.00 - 18.00 ; ingresso riservato agli Iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco Visite guidate Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico “U. Dini” e Scuola Statale d’Arte “F.Russoli” Manifestazioni collaterali: Mostra documentaria e fotografica sul territorio pisano; Mostra del progetto di restauro dell’edificio; allestite nelle sale del Palazzo dei Consoli del Mare, a cura dell’Ufficio Fiumi e Fossi
Descrizione: Tra i più antichi e monumentali palazzi di Pisa si può sicuramente annoverare quello dei Consoli del Mare. Ne volle la sua edificazione nel 1551 Cosimo I proprio per questa Magistratura, fondata da Lorenzo dei Medici. La sobria facciata dell’edificio che dà sulla via San Martino, venne rifatta nel XVI sec. sulla base probabilmente di un disegno di Michelangelo, mentre i lati lunghi dell’edificio si estendono verso il giardino ed il fiume. All’interno, nelle sale voltate, sono conservati affreschi che risalgono ai sec. XVI e XVII. Mentre la volta delle scale è interamente decorata a grottesche.

( tratto dal sito http://www.giornatafai.it/toscana.htm).


Il mio posto preferito di Trapani.
CASTELLO DELLA COLOMBAIA
 
 Indirizzo: , 91100 Trapani (TP)
Note indirizzo:
Orario: Sabato 24, ore 9.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00; Domenica 25, ore 10.00 – 13.30 / 15.00 – 18.00
Note orario: Visite guidate anche in lingua inglese, francese, araba, a cura di “Arte un Ponte tra Culture” Apprendisti Ciceroni®: Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Paceco; Istituto Tecnico Commerciale “Leonardo Sciascia” di Erice Per le scolaresche prenotazione di visite guidate presso il Punto FAI - Libreria del Corso, tel. 0923-26260
Descrizione: Il castello, uno dei migliori esempi di architettura militare in Sicilia, si trova in un suggestivo isolotto antistante il porto di Trapani ed ha un’ origine antichissima, che si perde nella leggenda .Lo storico Diodoro Siculo ne attribuisce la prima edificazione al cartaginese Amilcare Barca ma l’attuale conformazione risale agli inizi del XIV .Ampliata nel 1586,la fortezza fu rafforzata ulteriormente per volere del viceré spagnolo nel 1671 e utilizzata come carcere già in età risorgimentale.
( tratto dal sito http://www.giornatafai.it/toscana.htm)


SAN SERGIO: LO SCAVO RI-SCOPERTO


Indirizzo: Via Lopizzo, 74016 Massafra (TA)
Note indirizzo: presso il Castello Medioevale di Massafra
Benefit riservati agli Iscritti FAI
Bene fruibile a persone con disabilità fisica
Orario: Sabato 24, ore 9.00 – 12.30 / 15.00 – 17.30; Domenica 25, ore 9.30 – 12.30 / 15.00 – 17.30
Note orario: Sabato 24, ore 9.00 – 12.30, ingresso riservato alle scuole Corsie preferenziali riservate agli iscritti FAI, possibilità di iscriversi in loco Visite guidate anche in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, a cura di “Arte un Ponte tra Culture” Apprendisti Ciceroni®: Istituto d’Arte Calò, Massafra; Liceo Classico Scientifico Pedagogico De Ruggieri, Massafra Manifestazioni collaterali: Sabato 24 marzo, ore 18, presso il Teatro Comunale di Massafra presentazione della rivista scientifica “TURISTICA”, presenta il Prof. Gavino Maresu, docente di gestione delle Imprese Turistiche – Università degli Studi Genova. A conclusione dei lavori tavola rotonda “Archeologia come fattore di recupero delle identità territoriali e volano per una nuova economia”.
Descrizione: In uno dei monumenti più suggestivi di Massafra, il Castello, a strapiombo sulla gravina di San Marco, e protagonista delle vicende di normanni, svevi, angioini e aragonesi, nasce nel 2005 il progetto scientifico “Archeologia della Chora, laboratorio didattico-culturale San Sergio”, con la finalità precipua di recuperare i materiali archeologici del sito San Sergio-Carrino, di primaria importanza. Si potrà visitare una mostra permanente di specifici reperti oltre alle parti più interessanti del Castello.
( tratto dal sito http://www.giornatafai.it/toscana.htm)


Per maggiori informazioni vistate il sito:http://www.giornatafai.it/

mercoledì 7 marzo 2012

Una buona giornata a tutti voi!

Volevo segnalarvi tre appunamenti interessanti alla Gipsoteca di Arte Antica del dipartimento di Scienze Archeologiche di Pisa:

1°. Oggi 7 marzo alle ore 15. Conferenza prof. Mario Luni (Università di Urbino) sul tema: Nuove ricerche sul tempio G di Selinunte. La conferenza è stata organizzata dalla cattedra di Archeologia della Magna Grecia dell'Università di Pisa, dalla Scuola di Dottorato in discipline umanistiche- Archeologia e dalla Scuola di specializzazione in  Beni Archeologici.

Giovedì 8 marzo ore 12. Conferenza della Dott.ssa Caterina Greco sul tema: I parchi archeologici siciliani: forma e contenuti. La conferenza è stata organizzata dalla cattedra di Archeologia della Magna Grecia dell'Università di Pisa, dalla Scuola di Dottorato in discipline umanistiche- Archeologia e dalla Scuola di specializzazione in  Beni Archeologici.



 3° Lunedì 12 marzo, ore16. Conferenza della prof.ssa Katia Mannino (Università del Salento, Lecce) sul tema: Sculture antiche dal mare Adriatico: i bronzi di punta Serrone. La conferenza è stata organizzata dalla Scuola di Dottorato in Discipline Umanistiche- Archeologia.

martedì 6 marzo 2012




Altra occasione di visitare i musei e i luoghi della cultura gratuitamente offerta dal MiBAC.
L'8 marzo tutte le donne potranno entrare gratuitamente all'interno di musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali.

La donna è stata sempre al centro dell'arte, prima come musa e poi come protagonista attiva nella produzione e committenza artistica. Senza la donna come soggetto privilegiato e fonte di ispirazione non avremmo quadri importanti come la "Gioconda" e statue intriganti come la "Paolina Borghese".
Ho citato solo due grandi opere ma l'elenco sarebbe interminabile.

Ho già segnalato in altri post le iniziative del MiBAC e continuerò a farlo con piacere, anche perchè in questo periodo di crisi poter godere di meravigliose opere d'arte o visitare luoghi fantastici senza pagare in biglietto non dispiace a nessuno.

venerdì 2 marzo 2012



Ieri a Pisa, presso la Gipsoteca universitaria si è tenuto un seminario dal titolo: " L'Archeologia di tutti i giorni".
Il seminario è stato ardentemente voluto dalla Cattedra di Archeologia Medievale dell'Università di Pisa e L'ANA; lo scopo dell'incontro era quello di creare un confronto fra "le diverse possibili figure di archeologo professionista che oggi lavorano all'interno delle istituzioni di ricerca e nel campo della libera professione".

Io c'ero!

Che dire: incontro molto bello, interessante, costruttivo, a tratti deprimente.

Interessante: Conoscere le esperienze di lavoro di persone che hanno intrapreso la tua stessa strada prima di te è di sicuro illuminante. E' stato ribadito più volte che uno scavo universitario non è come uno scavo sul cantiere, che la vita nel cantiere è molto dura perchè bisogna farsi rispettare dagli operai e avere a che fare con tutta la parte burocratica e pagamenti che lo Stato italiano impone.

Costruttivo: sono nate delle piccole discussioni durante il dibattito, sull'utilizzo dei volontari per gli scavi, sulla quota minima di stipendio ad ora (l'ANA ha portato dati che dimostrano che molti archeologi lavorano per 5 euro l'ora, senza nessun tipo di diritto, malattia, maternità ecc. L'Associazione Nazionale Archeologi a riguardo del tariffario hanno stilato un documento per chi fosse interessato: http://www.archeologi.org/web/news.asp?id=822 ).

Deprimente: Non fraintendemi, ho gradito molto il seminario e lo sforzo fatto da tutti i partecipanti. Parlare dei problemi di una professione vuol dire cercare la soluzione a questi problemi. Sarà stato il mio umore, il fatto che ero stanca, non lo so...so solo che sentire quanto è difficile il nostro mestiere e quanto lo è per le donne, mi ha depresso.
Non sono una sognatrice e coloro che programmano questi seminari fanno benissimo a portare alla luce tutto quello che non va e che non viene fatto per i professionisti dell'archeologia, ma quando ti resta solo la tesi da scrivere e ti viene mostrato un quadro tristissimo non sai dove trovare la forza per andare avanti.
Continuo a pensare alla signora Claudia Rizzitelli il cui intervento mi ha molto colpito. Una donna, un'archeologa che pur di non perdere il lavoro è stata sullo scavo, in cantiere fino all'ottavo mese di gravidanza ed è dovuta ritornare sullo scavo (sempre per non perdere il lavoro) dopo un mese. So che non è l'unica, succede anche in altre professioni ma...ci siete stati mai in cantiere? Alcuni cantieri non hanno neanche il bagno, come fa una donna incinta?
L'ANA ha fatto delle ricerche dalle quali si evince che quasi il 70%  degli archeologi sono donne, l'archeologia è donna. Molte di queste donne scelgono di restare single o di sposarsi ma non fare figli per poter lavorare.
Sempre se riesce a lavorare in archeologia perchè l'altra strada (per alcuni ormai l'unica soluzione) è cambiare mestiere.
Dopo anni e anni di studio perchè si deve essere costretti a cambiare mestiere, perchè?
Perchè l'Archeologia che tiene viva la storia di un popolo viene vista come qualcosa di inutile?
Se la cultura non paga e allo Stato non interessa investire in questo ambito, perchè non chiude le facoltà di archeologia e affini?
Così tutti saremo dottori, architetti, infermieri, farmacisti, ingegneri ecc... in barba alla storia e alla memoria di quello che siamo stati e siamo.


Ringrazio gli organizzati e mi scuso per questo sfogo.
Questo tipo di seminario sarà ripetuto a nell'ateneo fiorentino e in quello senese.
Inoltre vi segnalo l'incontro del  sabato 10 marzo di ANA Toscana,  ore10:30 - Museo Nazionale San Matteo, Piazza S. Matteo in Soarta, Lung'Arno Mediceo, Pisa


Si discuterà delle seguenti tematiche:

• Attività del Comitato ANA Toscana per l’anno 2011;
• Presentazione delle attività 2012 dell’ANA e del comitato regionale con discussione su problemi locali all’attenzione dei rappresentanti regionali;
• Presentazione e discussione del tariffario degli archeologi proposto dall’ANA e sulla ratifica della Convenzione della Valletta;
• Proposte varie ed eventuali pervenute dall’assemblea degli archeologi;
• Tesseramento 2012.

Nel corso della riunione per tutti gli interessati sarà possibile tesserarsi, compilando un modulo e versando una quota associativa (5 euro soci studenti, 10 euro soci partecipanti; 20 euro per soci ordinari) e per i Soci rinnovare la tessera 2012.
(dal sito ANA http://www.archeologi.org/web/news.asp?id=827)
Domenica 4 marzo presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze  (sezione Geologia e Paleontologia, via La Pira 4), sarà possibile fare un vero viaggio nel tempo e visatare il mondo di 100 milioni di anni fa.

Una vera "paleogiornata" dalle 9 alle 19 si potranno visitare la mostra "Dinosauri in carne ed ossa", dove grandi animali estinti torneranno a vivere e il "Giardino dei Semplici",  sezione di Geologia e Paleontologia, dove si potranno ammirare straordinarie testimonianze fossili.

La giornata è molto lunga e ricca di appuntamenti, sono previsti: incontri, dimostrazioni per grandi e piccini (con l'utilizzo di set cinematografici e scultura digitale in 3D), viste guidate, sedute di disegno e origami.
Alcune attività prevedono prenotazione che si possono effettuare telefonicamente al numero: 055-2346760.

Per maggiori informazioni:  http://www.unifi.it/mod-MDNotizie-master-action-view-bid-3402.html