lunedì 14 maggio 2012


 Ritorna una bella iniziativa di cui via avevo parlato lo scorso anno (vedi http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2011/05/sotto-la-superfice-archeologia-urbana.html  ), "Sotto la superficie, Archeologia urbana a Pisa e a Massa".


Lo scorso anno era solo Pisa la città da riscoprire, quest'anno la Virtual Heritage Netwotk Italia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, sarà dedicata una giornata alle più recenti scoperte archeologiche non solo della città di Pisa, ma anche quelle che riguardano le città Massa e Lucca.

"I protagonisti di tali scoperte (gli archeologi che lavorano nei cantieri, i funzionari della Soprintendenza e gli amministratori locali) presenteranno le ultime novità legate all'archeologia delle tre città toscane, con particolare riferimento agli interventi PIUSS e alle prospettive future della ricerca e della tutela".





Segnatevi questa luogo e data  e buona esplorazione :


 Finalmente il mio computer è tornato a casa dopo una gita al centro assistenza, EVVIVA!

Dopo aver condiviso la mia gioia con voi, voglio parlarvi di due seminari molto interessanti, il primo si è già tenuto a Siena il 9 maggio, l'altro si terrà, sempre a Siena, il 28 maggio.

Il primo seminario “LO SCAVO NEGLI ANNI DELLA CRISI”, è stata un'iniziativa organizzata dal prof. Marco Valenti e dal prof. Enrico Zanini dell’Università di Sienaper provare a riflettere collettivamente su come la Grande Crisi abbia fatto da catalizzatore e "potenziatore" dei problemi che da sempre affliggono la questione scavo in Italia”.


La giornata secondo gli organzizzatori:


A - "Chiacchierata pubblica" su un tema che è diventato di drammatica attualità in questi mesi, ma che ci pare essere centrale già da qualche anno (e forse, a ben guardare, da sempre).
B - Fa parte di una piccola serie che noi chiamiamo Punti di Vista, dove in totale libertà e rilassatezza alcuni addetti ai lavori si scambiano pubblicamente le loro idee su un tema specifico, che può essere di volta in volta "metodologico" (una era dedicata a Scavo archeologico e web 2.0) o "disciplinare" (un'altra era Punti di vista sul VI secolo d.C.) o altro.
C - Destinata in primo luogo agli studenti e ripresa con una videocamera per metterla a disposizione del pubblico della rete.
D - Ognuno dei partecipanti si prende un breve spazio iniziale
(una ventina di minuti) per esporre i suoi punti di vista sul tema e poi si lascia largo spazio alla discussione tra i partecipanti e con il pubblico.
E - Lo scavo archeologico negli anni della crisi: per provare a riflettere collettivamente su come la Grande Crisi abbia fatto da catalizzatore e "potenziatore" dei problemi che da sempre affliggono la questione scavo in Italia
.




Più che un seminario è stata una "chiacchierata" (come si legge sopra) tra i presenti e gli argomenti discussi sono stati veramente tanti.
Per stessa ammissione del prof. Zanini, Siena ha sentito la crisi con due anni di ritardo. Centro di spicco dell'archeologia italiana, il dipartimento di archeologia di Siena era sempre stato visto dagli addetti ai lavori come una piccola isola felice. Anche questa piccola isola è stata colpita e presto il dipartimento di archeologia sparirà e cadrà sotto la scure degli accorpamenti previsti a seguito delle riforma Gelmini.

Quello che si è percepito dall'incontro è la "confusione" momentanea che sta vivendo il dipartimento. Per Siena è stato un brusco risveglio, ma sta cercando di non farsi trovare impreparata.

Così il prof. Valenti insieme al prof. Zanini  e ad Astrid D'Eredità (segretario nazionale ANA) e Luciano Pugliesi hanno cercato di fare il punto della situazione, non per dare delle risposte definitive, ma per capire le vie che possono essere intraprese per continuare a fare il lavoro dell'archeologo con dignità.

Dignità, parola importantissima perchè la crisi non può e non deve permettere di svendere il proprio lavoro, il proprio studio al miglior offerente, che nel caso dell'archeologia vuol dire un gioco al ribasso. Non bisogna svendersi per lavorare.

Il mercato del lavoro è stato uno dei temi della giornata e il non svendersi uno dei messaggi chiave. L'archeologo non è un volontario, l'archeologo è un mestiere, un lavoro come tutti gli altri.
Questo tema ne ha portati altri con se: albo degli archeologi, riconoscimento della professione, chi si può definire veramente archeologo...

Su chi si può definire "archeologo" si è molto discusso, il prof Valenti faceva notare che: "la laurea non fa l'archeologo", allora cosa lo caratterizza?


C'è stato molto da discutere e molto ancora si discuterà, una risposta possibile è che: l'archeologo è una figura complessa, l'archeologo non è solo colui che scava.
Vi riporto altre frasi salienti della giornata:
- Enrico Zanini: rivalutiamo il nostro lavoro, siamo archeologi e non scavatori
-Valenti: bisogna inculcare nella società il bisogno dell'archeologia

Riportare tutta la discussione non è facile, ma se vi siente incuriositi allora vi consiglio di leggere i messaggi di quella che è stata la diretta Twitter https://twitter.com/#!/search/%23archeocrisi
oppure visionate il video della giornata http://www.youtube.com/playlist?list=PLBD241D99C17333D1


Il dibattito è stato costellato da alcuni interventi. Tra  le persone intervenute vi erano alcuni membri del Comitato ANA Toscana.

Torno a parlare di loro perché: "Il Comitato ANA Toscana crede fermamente nello scambio di opinioni e nel dialogo costante con il mondo universitario e con la Soprintendenza per i Beni Archeologici, al fine di offrire anche a coloro che si stanno ancora formando la possibilità di comprendere meglio quale sarà il mondo del lavoro nel quale saranno chiamati ad operare.

A tale scopo è stata pensata l’iniziativa “L’archeologia di tutti i giorni”: un ciclo di seminari aperto a tutti e rivolto soprattutto a studenti, laureandi e neolaureati in archeologia che vuole offrire un panorama, il più completo possibile, sul mondo del lavoro e sulle pratiche quotidiane dell’archeologia professionale."


Posso dire che torna "L'archeologia di tutti i giorni", dopo l'incontro di Pisa del 1° marzo, il secondo si terrà a Siena il 28 Maggio, il terzo a Firenze a fine Settembre.

Consiglio a tutti i ragazzi del dipartimento di archeologia di Siena di partecipare a questo incontro.
Il prof. Zannini e il prof. Valenti hanno aperto la strada (anche se per onor di cronaca devo dire che  l'evento dell'ANA era stato programmato prima) e l'ANA Toscana prosegue questo percorso di preparazione al dopo università, all'incontro con il mondo del lavoro, al giusto modo di affrontare il mostro "crisi".

Dall'incontro del 1° marzo ne sono uscita un po' depressa e demoralizzata (vedi http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2012/03/succede-pisa-larcheologia-di-tutti-i.html), ma poi ho capito l'utilità dell'incontro organizzato dall'ANA, ho scoperto che ci sono stati casi in cui gli archeologi sono richiesti ma non si trovano, ho scoperto cosa comporta lavorare a partita iva, ho scoperto tante cose che l'università non insegna.

Il dibattito è crescita, parlare del problema vuol dire affrontare quel problema...piano piano arriva anche la soluzione.

Buon studio e buon lavoro a tutti voi.

venerdì 4 maggio 2012


 Salve a tutti.
Finalmente la bella stagione sembra essere arrivata e con lei tante belle iniziative, tra queste oggi vi segnalo il "Maggio dei Libri".

La campagna è promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, inizia il 23 aprile (in concomitanza con la Giornata mondiale del libro e del dirittto d'autore promossa dall'UNESCO) e culmina il 23 maggio con la Festa del Libro.




"La denominazione scelta per la campagna, Il Maggio dei Libri, pone l'accento su un mese che nella tradizione popolare italiana è legato alle feste per il risveglio della natura e richiama l'idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e di piacere: tutti concetti che vogliamo veicolare attraverso la campagna come collegati alla lettura.
Libro come amico, partner, compagno di vita, dunque: lo scopo della campagna, infatti, è quello di portarlo tra la gente, distribuirlo, farlo conoscere, connotandolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire così l'abitudine alla lettura. Il libro, quindi, esce dal suo contesto abituale e dilaga sul territorio: dalle grandi città ai piccoli centri, regioni, province, comuni, scuole, biblioteche, associazioni culturali, case editrici, librerie, circoli di lettori, promuoveranno iniziative per intercettare anche persone che di solito non leggono
." (tratto da www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1207470404.html).
 
Le parole chiave su cui si orienta la campagna di quest'anno sono: web, scuola e giovani.
Non è difficile capire perché sono stati scelti questi temi, gli enti pubblici e privati che collaborano all'evento, oltre a stimolare ed a invogliare alla lettura con una partecipazione più attiva delle scuole, tenteranno anche di coinvolgere i giovani attraverso un uso consapevole di Internet.

L'invito alla lettura è rivolto a tutti, non solo ai giovani. Ricordatevi che: la lettura è l'elemento chiave della crescita personale, culturale e civile di ogni individuo.

Per maggiori informazioni: http://www.librari.beniculturali.it/generaNews.jsp?id=564#
http://www.ilmaggiodeilibri.it/Home.html

giovedì 19 aprile 2012

Permettemi di usare questo blog per raccontarvi brevemente una storia di arte e passione.
C'era un uomo con una famiglia bellissima, 4 figli e una moglie tanto amata, che aveva un dono: quello di immortalare tutto con grazia e magia.

No, non è una favola, ma la storia di un pittore, decoratore, artista eclettico della città di Trapani, la mia città.
Il Maestro Cristoforo Galia, somparso nel 1987, era innamorato della sua città di Trapani e ne ritraeva bellissimi tramonti, scorci della città, viuzze battute dal vento e tanti altri piccoli ma caratteristici luoghi del paesaggio trapanese. Inoltre ha realizzato e restaurato eleganti decorazioni nei soffiti di case patrizie del trapanese tra cui Palazzo D'Alì e Villa Maria.

Per tutta questa magia che ha lasciato a noi nuove generazioni e come amante della mia città non posso esimermi dal recensire una Mostra Memoriale in suo ricordo.


La Mostra Memoriale è organizzata dai figli del maestro e sarà patrocinata dal Comune di Erice, Comune di Trapani e dalla Provincia Regionale di Trapani.

L'area espositiva sarà composta da 40 quadri e articolata in diverse sezioni: ritrattinatura mortapaesaggi e studi classici, con tecniche che spaziano dall’olio alla tempera, dall’acquerello al cartoncino.

La Mostra Memoriale si terrà: dal 26 al 29 aprile, dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle 21, presso il palazzo della "Vicaria" in via San Francesco, Trapani.

Invito tutti i trapanesi e non solo a visitare la mostra.

Per maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale dell'artista :http://www.cristoforogalia.it/ e alla pagina facebook: https://www.facebook.com/CristoforoGalia
Salve a tutti!
Scusate la prolungata assenza. Ringrazio tutti coloro che hanno continuato a seguire "Archeologia e dintorni" su FB (https://www.facebook.com/groups/172740142784459/), condividendo numerose notizie, grazie a tutti voi.

Dopo questi doverosi convenevoli passo alla notizia che volevo segnalarvi.
Dal  14 al 22 aprile avrà luogo in tutta Italia la "Settimana della Cultura".



In realtà sono 9 giorni dedicati alla riscoperta del patrimonio del nostro bel paese. Questa iniziativa nasce per trasmettere l'amore per l'arte e la conoscenza, proprio per questo oltre all'apertura straordinarioa di musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali su tutto il territorio nazionale, ci sarà la possibilità di partecipare a mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti.

Inoltre per il secondo anno il MiBAC, in particolare il centro Servizi Educativi propone il progetto dal titolo: "Benvenuti al Museo."

"Benvenuti al Museo" coinvolgerà 1650 studenti tra i 16 e i 19 anni, 150 docenti da più di 65 istituti provenienti da tutte le regioni d'Italia.

L'intento del progetto è quello di avvicinare i ragazzi all'arte e alla coltura coinvolgendoli direttamente, come  ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Prof. Lorenzo Ornaghi: «Con “Benvenuti al Museo”, il patrimonio culturale italiano si apre una volta di più ai giovani, coniugando divulgazione e formazione. Si vuole così ravvivare l’interesse delle nuove generazioni per la bellezza e la ricchezza d’arte caratteristiche del nostro Paese. Per nove giorni i musei e i luoghi della cultura saranno impreziositi dalla partecipazione di quanti sono chiamati a diventare gli operatori culturali del futuro».

Tante sono le iniziative per ogni regione e segnalarle tutte non è possibile, per questa volta vi rimando al sito del MiBAC (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_622988441.html).

Buon divertimento!