martedì 17 dicembre 2019

Archeoregali

Manca una settimana alla vigilia di Natale e molti di voi sono alle prese con i regali, così ho pensato di darvi una mano.

Se avete amiche o amici archeologi, amanti della storia e dell'archeologia, questo è il post giusto per voi.

Inziamo dai libri.
I libri sono sempre un regalo pefetto, un libro non è solo un contenitore di storie e parole, ma un universo parallelo a portata di mano.

Poche settimane fa ho fatto un giro alla fiera "più libri, più liberi" di Roma e ho notato che i libri a tema storico/archeologico stanno crescendo in maniera esponenziale, quindi direi che c'è l'imbarazzo della scelta.
Se voleste qualcosa di non troppo settoriale, ma comunque curato e fantasioso, vi consiglio "Pezzi da museo - Ventidue collezioni straordinarie nel racconto di grandi scrittori" (Sellerio editore, costo 16 euro)

Lasciarsi accompagnare in un museo, ascoltare il racconto di una visita, appassionarsi a un'opera d'arte, condividere la bellezza e l'emozione di un luogo inaspettato.

Bastano solo le parole iniziali dell'aletta anteriore del libro a suscitare interesse (per maggiori informazioni vi rimando alla scheda del libro sul sito della Sellerio).
Io non  ho resistito e l'ho comprato!




A rendere speciale questo libro c'è anche un corcorso lanciato dalla Sellerio, "Racconta il tuo museo"
Il concorso, scaduto il 2 dicembre, consisteva nel raccontare una storia sul museo preferito.
Le storie scritte dagli utenti sono consultabili sul sito della Sellerio e se si vuole si possono continuare a caricare altre storie.

Spoiler!
Ho partecipato con una storia, ma non vi dico quale (anche se c'è la mia firma, quindi mi potete trovare facilmente). Vi consiglio di leggerle tutte, ci sono molti racconti ben scritti e carichi d'emozione.

Se non volete regalare libri e stupire con qualcosa di inusuale ma sempre storico/archeologico, vi consiglio i bellissimi lavori di MedeArt.
MedeArt è il marchio di Marilisa, una giovane e bravissima archeojewels maker siciliana.
Avevo visto distrattamente qualche suo lavoro, ma ieri per caso ho visto dei video di Professione Archeologo di Antonia Falcone    e mi sono innamortata di quelle che Antonia ha definito "le archeopalle".






Le trovo stupende!


Come dicevo Marilisa crea gioielli belli ed eleganti. Vi lascio qualche foto (i suoi lavori li trovate su Etsy).






Un altro bel regalo per un archeologo o archeologa è sicuramente un biglietto per una mostra.
I musei italiani offrono una vasta scelta, ma quelli che mi sento di consigliarvi sono sicuramente:

Cartago. Il mito immortale (presso il Parco del Colosseo, Roma);
Etruschi a Bologna   (presso museo Civico di Bologna);
Quando le statue sognano (presso museo Salinas di Palermo).


Per finire, conoscendo un po' i miei colleghi, vi consiglio due cose: tè e birra.

Non so quale sia l'arcano legame tra archeologia e tè, ma posso dirvi che è una passione molto diffusa tra i miei colleghi, ma sopratutto colleghe.
Forse perché nelle gelide mattine sul cantiere il tè ti salva la vita, oppure perché ci piacciono i rituali antichi, le storie e i viaggi, questa bevanda è sempre molto apprezzata.

Ci sono tanti tè e secondo me ognuno deve scoprire il gusto che lo conquista, ma se volete offrire una bella esperienza sensoriale vi consiglio "Tea Traveles Gift Box" della Via del Tè. 

Adoro questo gift box! Me lo hanno regalto lo scorso anno e per il mio compleanno mi sono stati regaliti le integrazioni dei tè che avevo termintato, insomma lo comprate una volta e lo integrate quante volte volete.




Tutti gli archeologi che conosco sono buone forchette e ottimi compagni di bevute.
Che sia un buon vino o una birra, nessuno si tira mai indietro.
Se volete colpire con delle birre ricche di storia e fascino, vi consiglio le birre trappiste.
Le birre trappiste sono birre realizzate dai monaci o comunque sotto loro stretto controllo; su 176 monasteri trappisti solo 12 producono birra e uno di questi si trova in Italia.

Il monastero italiano è quello dell'abbazzia delle Tre Fontane, un angolo di paradiso alle porte dell'E.U.R., sul percorso dell'antica via Laurentina.
Ho visitato l'abbazia ed è un luogo unico e suggestivo in piena città, ma ve ne parlerò in un altro post.
Non potevo non fermarmi presso il negozietto del monastero pieno di prodotti fatti dai monaci. Caramelle all'eucalipto buonissime, cioccolato finemente lavorato e poi lei...la birra!
Una birra all'eucalipto, buona, particolare, che si sposa bene con secondi piatti e con dessert, molto consigliata.
Se l'eucalipto vi fa storcere il naso, vi consiglio anche le trappiste belga da sempre le migliori.

 
Foto di
Di Philip Rowlands - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=42409096


Spero che questi consigli vi siano stati utili. In ogni caso, come dice sempre mia nonna: "ogni fiore è segno d'amore"! Qualsiasi cosa donerete sarà perfetta, se fatto con amore.


Vi auguro buone feste e buon Natale!
















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