giovedì 13 marzo 2014



Il 19 marzo presso la Biblioteca Nazionale di Roma si terrà una giornata dedicata alla presentazione del software open source "Movio".

L'utilizzo di Movio permette ad archivi, biblioteche e musei di realizzare mostre virtuali e valorizzare il patrimonio in loro possesso, in particolare quello meno noto, che per vari motivi spesso resta chiuso in magazzino.

Questo software è stato concepito per realizzare "mostre virtuali", consentendo a chi ne fa uso la possibilità di creare propri percorsi, dando vita ad un modo tutto personale di concepire i contenuti digitali di una mostra rispetto alla chiave di lettura fornita dal curatore.

Movio è stato realizzato dall'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane, grazie al contributo della Fondazione Telecom Italia che con il Bando 2011 ha finanziato diverse iniziative di rilancio dei beni culturali.

Per partecipare alla conferenza bisogna compilare una cedola di registrazione ( http://www.otebac.it/index.php?it/22/archivio-eventi/247/movio-uno-strumento-innovativo-per-realizzare-mostre-virtuali-online-a-uso-di-musei-archivi-e-biblioteche  ) entro il 15 marzo.

Per ulteriori informazioni: segreteria ICCU, ic-cu@beniculturali.it - 06.49210425


Per chi fosse interessato all'argomento, alcuni link utili: http://www.movio.beniculturali.it/


Il 20 marzo, alle ore 10, nel Salone de' Cinquecento di Palazzo Vecchio verrà presentato al pubblico il doppio volume in inglese "The François Vase: new perspectives".
Il volume raccoglie tutti i più recenti studi su il vaso François (che può essere ammirato presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze).
L'evento è patrocinato dalla rivista divulgativa Archeologia Viva e dal Comune di Firenze.

Programma della giornata.

10:00                                   
Saluto dell’Assessore alla Cultura e alla Contemporaneità, prof. Sergio Givone
Introduzione:
dott. Andrea Pessina (Soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana)
dott.ssa G. Carlotta Cianferoni (Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze)
dott. Piero Pruneti (Direttore del periodico Archeologia Viva)

10:40                                   
Susanna Sarti (Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana): Alessandro François e la scoperta del cratere

11:00                                    
Erika Simon (Università di Würzburg) – Cornelia Isler-Kerényi (Università di Zurigo)  Tonio Hölscher  (Università di Heidelberg):Presentazione del volume

12:45                                   
Conclusione


Saranno presenti i curatori, Adrienne Lezzi-Hafter, Alan Shapiro e Mario Iozzo, unitamente a
vari studiosi italiani e stranieri e ad alcuni degli autori dei saggi del volume.


La manifestazione si terrà in lingua italiana
Ai presenti che lo richiedono sarà contestualmente rilasciato attestato di partecipazione.







martedì 10 dicembre 2013

Siamo stati premiati!!! Evviva!

Ringrazio Clara di "Animula Solivaga" http://solivaga.blogspot.it/ , per aver scelto questo blog e per averlo premiato.


Il premio che vedete in alto gira per la rete ormai da un bel po'. Lo scopo di questo premio è quello di far conoscere i blog e le regole per partecipare sono molto semplici: 

1. mostrare il logo dell'Award sul proprio blog;
2. ringraziare la/il blogger che ti ha nominato e includere link del suo blog;
3. nominare altri quindici blog;
4. mettere il link dei nominati nel post e informarli del premio con un commento;
5. scrivere sette fatti a caso su di te.

Si, esatto...si tratta di una catena, ma sono comunque contenta di vedere che c'è gente che segue questo blog e che lo consiglia anche ad altri.

Non amo le catene, ma comunque voglio segnalarvi alcuni blog molto interessanti:

Filleni un blog gestito da donne, ricco di iniziatevi e informazioni riguardanti l'archeologia: http://filelleni.wordpress.com/

Le parole in archeologia, di Alessandro D'Amore: "Un blog dove comunicazione e archeologia possono imparare a conoscersi meglio" http://leparoleinarcheologia.wordpress.com/

ArcheoVideo un blog di Francesco Ripanti http://archeovideo.wordpress.com/

Stefano Costa  http://steko.iosa.it/

Archeologia 2.0 di Simone Massi: "L'archeologia può essere innovazione. Comunicare il passato sarà il nostro futuro" http://archeologiaduepuntozero.blogspot.it/

Generazione di archeologi di Marina Lo Blundo http://generazionediarcheologi.myblog.it/

Tago Mago di Gabriele Gattiglia http://ggattiglia.tumblr.com/

Astridrome di Astrid D'Eredità http://astridrome.wordpress.com/

Archeologhe che resistono http://archeologhecheresistono.wordpress.com/

Archeologia Subacquea http://archeologiasubacquea.blogspot.it/

Ringrazio ancora una volta Clara per il premio e interrompo qui la catena.

Buona giornata a tutti voi.






lunedì 9 dicembre 2013


Dopo tanto tempo torno a scrivere su questo blog e vi devo parlare di qualcosa di preoccupante.

Chi lavora nel campo dei Beni Culturali avrà già letto da altre parti dell'uscita del bando del MiBACT dal titolo "500 giovani per la cultura", presto ribattezzato #500schiavi.

Questo bando prevede la selezione di 500 ragazzi/e, definiti "eccellenze italiane",  laureati con 110/110, under 35, con una  buona conoscenza della lingua inglese (livello B2), per fare uno stage di 1 anno a 416 euro al mese presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, durante il quale dovranno digitalizzare il patrimonio culturale italiano.

416 EURO, per 30-35 ore di lavoro settimanale,  in 1 anno sono 5000 mila euro.

Signori, senza andare per il sottile, qualsiasi altro lavoro è meglio retribuito!
E' un compenso inferiore persino alla retribuzione del Servizio Civile Nazionale, è inferiore alla retribuzione di un cameriere, di una commessa, o di altro mestiere per cui non sono necessari anni di studio e non sono necessari "eccellenze italiane".


Così prima di cadere nello sconforto, mi chiedo: "se non valgo niente per il mio Ministero, come posso valere qualcosa per gli altri"?
Come posso pretendere di essere giustamente retribuita in un cantiere, come posso pretendere di non essere sfruttata, come posso pretendere di essere tutelata, se il Ministero per primo mi vede come una stagista da sfruttare? (chi vi parla ha tutti requisiti richiesti per partecipare alla selezione).

Ascolto il suono della mia voce e ascolto il flusso dei miei pensieri...all'esterno sembro quasi una piccola ingrata. Ingrata! Una volta che esce un bando fai tutte queste storie? Non siete mai contenti voi archeologi?

No!
Non sono contenta, non sono soddisfatta e non sono riconosciuta!
Sono solo delusa.
Delusa dal Ministero che mi sottovaluta, mi prende per i fondelli, mi sbatte in faccia la scarsa considerazione verso chi fa il mio mestiere...o comunque ci prova.

Qualche giorno fa ho letto velocemente un annuncio di uno stage in Irlanda, la retribuzione era pari a 2000 euro al mese, le ore erano inferiori a quelle preventivate dal Ministero Italiano e il lavoro era simile...sto già facendo le valigie!

Sono stufa, ma non mi arrendo e lotto per il #Riconoscimento.

(Scusate i tanti puntini di sospensione e i troppo punti esclamativi, ma ho preferito censurare i miei pensieri, per non essere troppo scurrile o irriverente).

Per farvi la vostra opinione sulla questione vi lascio il link del band: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Avvisi/visualizza_asset.html_348380334.html

Se volete saperne di più vi rimando a :https://www.facebook.com/500noalMibact

http://www.professionearcheologo.it/500schiavi-ovvero-del-prezzo-di-essere-archeologo/

https://www.facebook.com/notes/confederazione-italiana-archeologi/decreto-valore-cultura-lurgenza-non-diventi-fretta/10151769505599060

https://www.facebook.com/notes/associazione-nazionale-archeologi/associazione-nazionale-archeologi-su-decreto-valore-cultura-bene-su-pompei-ma-pe/530684140334058

martedì 11 giugno 2013

E' passato solo un anno (9 giugno 2012)  da quando è stato presentata la versione Beta del primo archivio open data archeologico italiano, ve lo ricordate? https://www.facebook.com/events/222622987841257/ 
Per sapere cosa è stato fatto in questo anno e per continuare a discutere di Open Data, Open Access e Geoarcheology, gli studiosi del Mappaproject hanno organizzato tre giornate di studi il 13-14-15 giugno a Pisa.
L'evento "Opening the Past 2013" ha un programma molto fitto e interessante (http://mappaproject.arch.unipi.it/?page_id=1965) che vi consiglio di consultare.
Le registrazioni online alle giornate di studio sono state chiuse il 3 giugno, ma non è un problema, infatti ci si può iscrivere direttamente al banco di accettazione del convegno presso il Polo Carmignani, a partire dalle ore 9.00
Per maggiori informazioni scrivete a: info@mappaproject.org
Oppure seguite la pagina FB: https://www.facebook.com/progetto.mappa  e il contatto Twitter:https://twitter.com/mappaproject