sabato 2 giugno 2012

Dal 6 al 9 giugno c'è archeologia nell'aria di Pisa.

Si inizia il 6 giugno con l'apertura dell' esposizione sull'Oman, il paese di Sindbad il marinaio:


"al Museo nazionale di San Matteo a Pisa, con una suggestiva esposizione frutto della consolidata collaborazione tra l’Università degli Studi di Pisa e l’Office of the Advisor to H.M. the Sultan for Cultural Affairs di Muscat. All’esposizione ha offerto la propria collaborazione la Soprintendenza per i Beni Culturali di Pisa.
A curare la mostra, per parte italiana è la professoressa Alessandra Avanzini, direttore del Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico dell’Ateneo pisano e coordinatore di alcuni importanti progetti europei.
La scelta di Pisa a sede di questo importante evento non è casuale: è infatti l’Ateneo pisano ad aver coordinato l’estesa campagna di scavo nell’area portuale di Khor Rori e nella fortezza di Salut."


L' esposizione durerà fino al 7 luglio
Orario: 8,30 - 19, 30, festivi 8,30 - 13,30. 
Ingresso: interi €5, ridotti €2,50.
Info: tel. 050-541865

Per ulteriori informazioni:

 Recensito anche da:



Il giorno 7 giugno torna "Sotto la superficie" già recensito su questo blog: http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2012/05/pisa-ritorna-sotto-la-superficie.html


"Dopo il successo della scorsa edizione, anche quest'anno La Virtual Heritage Network Italia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, organizza la giornata di studi "Sotto la Superficie", dedicata alle più recenti scoperte archeologiche nelle città di Pisa, Massa e Lucca.
I protagonisti di tali scoperte (gli archeologi che lavorano nei cantieri, i funzionari della Soprintendenza e gli amministratori locali) presenteranno le ultime novità legate all'archeologia delle tre città toscane, con particolare riferimento agli interventi PIUSS e alle prospettive future della ricerca e della tutela.
Una sessione della giornata, inoltre, sarà dedicata alle ultime novità in tema di valorizzazione e divulgazione archeologica, in cui verrà dato ampio spazio alle più efficaci soluzioni tecnologiche e multimediali."



SMS - centro espositivo San Michele degli Scalzi, viale delle Piagge dalle ore 9.30 alle 18.30



Il giorno 8 giugno ore 17.00: Archeologia in Piazza dei Miracoli - Gli scavi 2003-2009, presentazione del volume a cura di Antonio Alberti e Emanuela Paribeni




"venerdì 8 giugno ore 17.00
Auditorium dell’Opera della Primaziale Pisana - Piazza Arcivescovado
Indirizzi di saluto
Pierfrancesco Pacini (Presidente dell’Opera della Primaziale Pisana)
Andrea Pessina (Soprintendente ad interim per i Beni Archeologici della Toscana)
Interventi di
Salvatore Settis (Accademia dei Lincei)
Adriano Maggiani (Università di Venezia)
Sauro Gelichi (Università di Venezia)
Coordina
Mariarosaria Salvatore (già Soprintendente per i Beni Archeologici)
Seguirà un brindisi."






Ultimo incontro il 9 giugno con "Opening the Past- Achaeological Open data":


"Una giornata internazionale di scambio e discussione sul tema degli open data in archeologia, che vuole mettere a confronto i punti di vista di amministratori, ricercatori, professionisti, filosofi, ecc…
Un luogo di scambio per aprire un dibattito su un tema di grande attualità in un paese ancora lontano dal raggiungimento degli standard europei per la condivisione e il riutilizzo dei dati.
Opening the Past è organizzato da MAPPAproject, che proprio in questa sede presenterà la versione Beta del primo archivio open data archeologico italiano.
I pre-atti della giornata, che saranno pubblicati a breve sulla pagina “pubblicazioni”, consentiranno a tutti di approfondire le tematiche affrontate."



La giornata di studi si terrà al laboratorio Mappa in via Trieste 38, dalle pre 10.30 fino alle 17.30.

Per chi fosse interessato sono on-line i pre-atti di Opening the Past:http://mappaproject.arch.unipi.it/wp-content/uploads/2011/08/Pre_atti_online1.pdf


Se vi trovate nei dintorni di Pisa non potete mancare, buona archeologia a tutti voi!

venerdì 18 maggio 2012

Salve a tutti!
Questo post è un po' meno serio degli altri ma ogni tanto ci vuole.
Girano in questi giorni su fb e non solo delle immagini molto carine, nelle quali sono ritratti dei diorama playmobil sull'archeologia.

I diorama per chi non lo sapesse sono un'ambientazione in scala ridotta che ricrea scene di vario genere.Ho pensato di offrirvi una piccola selezione di immagini, buona visione !



L'antropologo.


Il cantiere archeologico.


La necropoli.



La studiosa/o di ceramiche.



Il topografo.

Egittologi.


 Disegnatrice/disegnatore.


Cantiere archeologico 2.


Visita del cantiere.


Scavi preistorici.






Con queste fotografie festeggio il compleanno di "Archeologia e dintorni"!
Un anno di blog, profilo e gruppo Fb.
Grazie a tutti coloro che mi seguono.




Foto tratte da:http://assobonnepioche.wordpress.com/2012/05/15/diorama-playmobil/#

martedì 15 maggio 2012

A grande richiesta per il quarto anno consecutivo, torna "La Notte dei Musei".

L'evento organizzato dal MiBAC  si svolgerà il 19 maggio dalle 20.00 alle 2.00, le porte dei musei e delle aree archeologiche si apriranno al pubblico in orari atipici e le visite saranno gratuite.

In occasione di questo evento molte città stanno organizzando mostre e percorsi guidati alla scoperta della cultura e della magia della notte. 





Sul sito del MiBAC al seguente link http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_301036546.html troverete ulteriori informazioni, vi ricordo anche l'applicazione per iPhone, iPod Touch e iPad e Nokia, che trovate al seguente link:http://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html?id=75268&pagename=129

Come mia consuetutine vi consiglio gli eventi più curiosi per le mie tre regioni del cuore Toscana, Puglia e Sicilia.

Toscana (http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuServizio/EventiCorrelati/index.html_258402684.html)

Firenze:
Sguardi dall’alto e panoramiche notturne.Visita guidata all’archivio storico preunitario del Comune di Scarperia per toccare con mano la storia di carta del paese e del suo trecentesco Palazzo, passeggiata notturna sul camminamento dei merli di facciata del Palazzo e salita in torre campanaria per godere di una spettacolare panoramica del Mugello. 
Promosso da: Pro Loco Scarperia

Pisa: 
Apertura straordinaria serale del Museo di Storia Naturale e del Territorio dell'Università di Pisa c/o la Certosa di Pisa a Calci, dalle ore 21.00 alle ore 24.00.
La prenotazione è obbligatoria

tel. 050 2212970, entro le ore 13.00 di venerdì 18 maggio.
  http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_287562450.html  


Trani:
In occasione della Notte dei Musei, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Castello Svevo di Trani prolungherà l'apertura del giorno 19 maggio sino alle ore 02.00 del 20 maggio 2012, con chiusura della biglietteria alle ore 01.00. L'ingresso al Castello dalle ore 20.00 alle ore 01.00 sarà gratuito - ritirando l'apposito  tagliando d'ingresso presso la biglietteria. Al fine di diffondere la conoscenza del patrimonio culturale, verranno organizzate visite guidate gratuite al monumento nei seguenti orari: 20.15;  22.00 e 24.00.

 
 Sicilia


 Gli Appuntamenti: 0 

   La Sicilia terra meravigliosa e non valorizzata. Zero, niente, nisba, non sono previsti appuntamenti...sono senza parole.

 

 

lunedì 14 maggio 2012


 Ritorna una bella iniziativa di cui via avevo parlato lo scorso anno (vedi http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2011/05/sotto-la-superfice-archeologia-urbana.html  ), "Sotto la superficie, Archeologia urbana a Pisa e a Massa".


Lo scorso anno era solo Pisa la città da riscoprire, quest'anno la Virtual Heritage Netwotk Italia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, sarà dedicata una giornata alle più recenti scoperte archeologiche non solo della città di Pisa, ma anche quelle che riguardano le città Massa e Lucca.

"I protagonisti di tali scoperte (gli archeologi che lavorano nei cantieri, i funzionari della Soprintendenza e gli amministratori locali) presenteranno le ultime novità legate all'archeologia delle tre città toscane, con particolare riferimento agli interventi PIUSS e alle prospettive future della ricerca e della tutela".





Segnatevi questa luogo e data  e buona esplorazione :


 Finalmente il mio computer è tornato a casa dopo una gita al centro assistenza, EVVIVA!

Dopo aver condiviso la mia gioia con voi, voglio parlarvi di due seminari molto interessanti, il primo si è già tenuto a Siena il 9 maggio, l'altro si terrà, sempre a Siena, il 28 maggio.

Il primo seminario “LO SCAVO NEGLI ANNI DELLA CRISI”, è stata un'iniziativa organizzata dal prof. Marco Valenti e dal prof. Enrico Zanini dell’Università di Sienaper provare a riflettere collettivamente su come la Grande Crisi abbia fatto da catalizzatore e "potenziatore" dei problemi che da sempre affliggono la questione scavo in Italia”.


La giornata secondo gli organzizzatori:


A - "Chiacchierata pubblica" su un tema che è diventato di drammatica attualità in questi mesi, ma che ci pare essere centrale già da qualche anno (e forse, a ben guardare, da sempre).
B - Fa parte di una piccola serie che noi chiamiamo Punti di Vista, dove in totale libertà e rilassatezza alcuni addetti ai lavori si scambiano pubblicamente le loro idee su un tema specifico, che può essere di volta in volta "metodologico" (una era dedicata a Scavo archeologico e web 2.0) o "disciplinare" (un'altra era Punti di vista sul VI secolo d.C.) o altro.
C - Destinata in primo luogo agli studenti e ripresa con una videocamera per metterla a disposizione del pubblico della rete.
D - Ognuno dei partecipanti si prende un breve spazio iniziale
(una ventina di minuti) per esporre i suoi punti di vista sul tema e poi si lascia largo spazio alla discussione tra i partecipanti e con il pubblico.
E - Lo scavo archeologico negli anni della crisi: per provare a riflettere collettivamente su come la Grande Crisi abbia fatto da catalizzatore e "potenziatore" dei problemi che da sempre affliggono la questione scavo in Italia
.




Più che un seminario è stata una "chiacchierata" (come si legge sopra) tra i presenti e gli argomenti discussi sono stati veramente tanti.
Per stessa ammissione del prof. Zanini, Siena ha sentito la crisi con due anni di ritardo. Centro di spicco dell'archeologia italiana, il dipartimento di archeologia di Siena era sempre stato visto dagli addetti ai lavori come una piccola isola felice. Anche questa piccola isola è stata colpita e presto il dipartimento di archeologia sparirà e cadrà sotto la scure degli accorpamenti previsti a seguito delle riforma Gelmini.

Quello che si è percepito dall'incontro è la "confusione" momentanea che sta vivendo il dipartimento. Per Siena è stato un brusco risveglio, ma sta cercando di non farsi trovare impreparata.

Così il prof. Valenti insieme al prof. Zanini  e ad Astrid D'Eredità (segretario nazionale ANA) e Luciano Pugliesi hanno cercato di fare il punto della situazione, non per dare delle risposte definitive, ma per capire le vie che possono essere intraprese per continuare a fare il lavoro dell'archeologo con dignità.

Dignità, parola importantissima perchè la crisi non può e non deve permettere di svendere il proprio lavoro, il proprio studio al miglior offerente, che nel caso dell'archeologia vuol dire un gioco al ribasso. Non bisogna svendersi per lavorare.

Il mercato del lavoro è stato uno dei temi della giornata e il non svendersi uno dei messaggi chiave. L'archeologo non è un volontario, l'archeologo è un mestiere, un lavoro come tutti gli altri.
Questo tema ne ha portati altri con se: albo degli archeologi, riconoscimento della professione, chi si può definire veramente archeologo...

Su chi si può definire "archeologo" si è molto discusso, il prof Valenti faceva notare che: "la laurea non fa l'archeologo", allora cosa lo caratterizza?


C'è stato molto da discutere e molto ancora si discuterà, una risposta possibile è che: l'archeologo è una figura complessa, l'archeologo non è solo colui che scava.
Vi riporto altre frasi salienti della giornata:
- Enrico Zanini: rivalutiamo il nostro lavoro, siamo archeologi e non scavatori
-Valenti: bisogna inculcare nella società il bisogno dell'archeologia

Riportare tutta la discussione non è facile, ma se vi siente incuriositi allora vi consiglio di leggere i messaggi di quella che è stata la diretta Twitter https://twitter.com/#!/search/%23archeocrisi
oppure visionate il video della giornata http://www.youtube.com/playlist?list=PLBD241D99C17333D1


Il dibattito è stato costellato da alcuni interventi. Tra  le persone intervenute vi erano alcuni membri del Comitato ANA Toscana.

Torno a parlare di loro perché: "Il Comitato ANA Toscana crede fermamente nello scambio di opinioni e nel dialogo costante con il mondo universitario e con la Soprintendenza per i Beni Archeologici, al fine di offrire anche a coloro che si stanno ancora formando la possibilità di comprendere meglio quale sarà il mondo del lavoro nel quale saranno chiamati ad operare.

A tale scopo è stata pensata l’iniziativa “L’archeologia di tutti i giorni”: un ciclo di seminari aperto a tutti e rivolto soprattutto a studenti, laureandi e neolaureati in archeologia che vuole offrire un panorama, il più completo possibile, sul mondo del lavoro e sulle pratiche quotidiane dell’archeologia professionale."


Posso dire che torna "L'archeologia di tutti i giorni", dopo l'incontro di Pisa del 1° marzo, il secondo si terrà a Siena il 28 Maggio, il terzo a Firenze a fine Settembre.

Consiglio a tutti i ragazzi del dipartimento di archeologia di Siena di partecipare a questo incontro.
Il prof. Zannini e il prof. Valenti hanno aperto la strada (anche se per onor di cronaca devo dire che  l'evento dell'ANA era stato programmato prima) e l'ANA Toscana prosegue questo percorso di preparazione al dopo università, all'incontro con il mondo del lavoro, al giusto modo di affrontare il mostro "crisi".

Dall'incontro del 1° marzo ne sono uscita un po' depressa e demoralizzata (vedi http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2012/03/succede-pisa-larcheologia-di-tutti-i.html), ma poi ho capito l'utilità dell'incontro organizzato dall'ANA, ho scoperto che ci sono stati casi in cui gli archeologi sono richiesti ma non si trovano, ho scoperto cosa comporta lavorare a partita iva, ho scoperto tante cose che l'università non insegna.

Il dibattito è crescita, parlare del problema vuol dire affrontare quel problema...piano piano arriva anche la soluzione.

Buon studio e buon lavoro a tutti voi.