In occasione della mostra, "Apoxyomenos, l'atleta del Kimbell Art Museum”, ( da oggi ai Musei Capitolini) è stato presentato per la prima volta in museo italiano l'innovativa tecnologia NFC. Questa tecnologia permette di avere infomazioni sulle opere esposte tramite smartphone.
Alla Samsung Electronics Italia è stato affidato, dall' assessorato alla cultura e la Sovrintendenza ai Beni culturali di Roma capitale, l'attuazione del servizio. La Samsung ha messo a disposizione 200 telefoni cellulari, in tal modo se i visitatori non disponessero di uno smartphone dotato di tecnologia NFC, gli verrà messo a disposizione un cellulare reperibile in biglietteria senza costo aggiuntivo. Vicino al basamento di ogni opera è stato posizionato un microcip quindi basta avvicinare l'apparecchio al tag e si otterrano le informazioni (per ora solo in lingua italiana ed inglese).
I responsabili assicurano che: "l’emissione di onde radio da parte del sistema è estremamente contenuta".
Personalemente preferirei delle visite guidate da persone competenti, rimane comunque un mezzo per avvicinare la gente all'arte e soprattutto la rende fruibile. Infatti l'ultima volta che ho visitato i Capitolini, la mancanza di pannelli esplicativi si sentiva, non permetteva a molti turisti di conoscere la storia di quello che stavano guardando. Infatti ero lì perchè stavo studiando con una mia collega dei ritratti e dei sarcofagi e molte persone che avevano intuito che "ne capivamo qualcosa", ci hanno chiesto informazioni.
L'iniziativa mi piace, ma mi lascia un po' di amaro in bocca: mi sembra che ancora una volta si sostituisca l'uomo con una macchina.
Vi lascio un link per maggiori informazioni: http://video.repubblica.it/edizione/roma/al-museo-la-tua-guida-e-uno-smartphone/81441/79831
Alla Samsung Electronics Italia è stato affidato, dall' assessorato alla cultura e la Sovrintendenza ai Beni culturali di Roma capitale, l'attuazione del servizio. La Samsung ha messo a disposizione 200 telefoni cellulari, in tal modo se i visitatori non disponessero di uno smartphone dotato di tecnologia NFC, gli verrà messo a disposizione un cellulare reperibile in biglietteria senza costo aggiuntivo. Vicino al basamento di ogni opera è stato posizionato un microcip quindi basta avvicinare l'apparecchio al tag e si otterrano le informazioni (per ora solo in lingua italiana ed inglese).
I responsabili assicurano che: "l’emissione di onde radio da parte del sistema è estremamente contenuta".
Personalemente preferirei delle visite guidate da persone competenti, rimane comunque un mezzo per avvicinare la gente all'arte e soprattutto la rende fruibile. Infatti l'ultima volta che ho visitato i Capitolini, la mancanza di pannelli esplicativi si sentiva, non permetteva a molti turisti di conoscere la storia di quello che stavano guardando. Infatti ero lì perchè stavo studiando con una mia collega dei ritratti e dei sarcofagi e molte persone che avevano intuito che "ne capivamo qualcosa", ci hanno chiesto informazioni.
L'iniziativa mi piace, ma mi lascia un po' di amaro in bocca: mi sembra che ancora una volta si sostituisca l'uomo con una macchina.
Vi lascio un link per maggiori informazioni: http://video.repubblica.it/edizione/roma/al-museo-la-tua-guida-e-uno-smartphone/81441/79831


