domenica 23 settembre 2012

Il 29 e 30 ottobre presso la sala d'arma di Palazzo Vecchio di Firenze, si terrà il primo congresso di Archeologia Pubblica.



Di cosa si tratta?

L'Archeologia pubblica fonda le sue radici nella Public Archaeology, ambito disciplinare nato negli Stati Uniti (negli scorsi anni Sessanta) come risposta ad una carenza legislativa in materia del patrimonio. All'inizio la Public Archaeology si interessava della gestione delle risorse naturali e culturali, ma fu con la diffusione della disciplina nel Regno Unito (grazie alle ricerche condotte dall'University College London) a non interessarsi solo alla mera gestione dei beni culturali ma a considerare anche a tutte le problematiche relative al rapporto tra "archeologia" e "pubblico".

Così l'Archeologia Pubblica si occupa di comunicazione, economia, rapporto con le istituzioni, gestione delle risorse.

 Proprio per quanto detto sopra sono invitati all'evento: archeologi,amministratori, giornalisti, investitori privati, professionisti...niente paura anche studenti (i futuri archeologi del domani!)

Attenzione questo congresso è a pagamento, di seguito riporto le quote di iscrizione:

- 70 euro per partecipante attivo, conferenziere
- 70 euro per enti, istituzioni, società e persone giuridiche
- 35 euro per studenti
- 35 euro per ricercatori junior, fino a 12 mesi dal conseguimento della laurea.


I professionisti, se ne hanno voglia, possono presentare un poster e partecipare attivamente alla giornata di studi.

Per tutte le informazioni vi lascio il link al sito:http://morpheus.micc.unifi.it/archeopubblica2012/

Le iscrizioni terminano il 19 ottobre.

Buon studio e buon lavoro a tutti voi.






giovedì 23 agosto 2012

venerdì 10 agosto 2012


Ferragosto: le spiagge sono troppo affollate e non ne potete più del caldo, volete un diversivo?
Se avete detto "si", allora vi consiglio di visitare un bel museo.

No, non è uno scherzo, voglio solo segnalarvi la bella iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il MiBAC permetterà l'apertura ai visitatori di musei, gallerie, monumenti, palazzi, ville, castelli, templi, parchi, giardini, aree e siti archeologici, necropoli  e scavi il 15 agosto, nel giorno più caldo dell'estate.



Le visite saranno accompagnate da concerti, mostre tematiche, percorsi guidati e tante altre sorprese. Per informazioni vi lascio il numero verde e il link della pagina del MiBAC: 
numero verdere: 800991199 (gratuito per chiamate da telefonia fissa effettuata dal territorio italiano, attivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:45).


Peccato che la Sicilia non partecipi...vorrà dire che andrò nell'affollata spiaggia sotto casa, sperando di trovare un posto.


Buona estate a tutti voi e buon Ferragosto.

sabato 7 luglio 2012


La notizia del nuovo ritrovamento è stata data ieri (06/07/2012) durante la conferenza stampa conclusiva dell'evento "Archeorete Egadi 2012".

Il rostro ritrovato è il terzo recuperato dall'inizio di quest'anno e il decimo dall'inizio della missione (2005), è stato recuperato a Nord-Ovest di Levanzo.

Durante la conferenza stampa sono stati mostrati i risultati della ricerca strumentale dal suo avvio fino ad oggi e le attività previste da "Archeorete Egadi 2012".

Le operazioni di ricerca sono riprese il 1 giugno, le acque indagate sono quelle intorno all'arcipelago delle Egadi e ogni ritrovamento arricchisce il quadro sulla fase conclusiva della battaglia tra Cartaginesi e Romani del 10 marzo 241 a.C.

Grazie al ROV (mezzo filoguidato subaqueo) sono stati individuati due rostri di bronzo del VIII e IX sec. a.C. appartenuti a navi da guerra, da aggiungere ai 7 rostri, 4 elmi (del Montefortino), oltre 200 anfore di tipo vario (greco-italiche e puniche).

"In questo periodo la media dei ritrovamenti è di 20 anfore al giorno", ha dichiarato Sebastiano Tusa (Soprintendente del Mare), coordinatore  del progetto insieme a Jeff Royal (RPM Nautical Foundation) con la collaborazione di Stefano Zangara (dirigente della U.O. IV- Progettazione delle ricerche in alto fondale e degli itinerari culturali subacquei, della Soprintendenza del Mare) ed ha aggiunto: "tutti i materiali ritrovati sono in corso di restauro presso al Soprintendenza per i Beni culturali di Trapani e la Soprintendenza del Mare, di sicuro dal restauro giungeranno nuovi elementi utili allo studio, ad esempio su questo ultimo rostro ritrovato è visibile un elmo con pennacchio e un'iscrizione. Sull'iscrizione si saprà qualcosa di più solo dopo il restauro".





La campagna di ricerca continua a bordo della nave oceanografica R/V Hercules, comandata dal 25enne maltese Edwin Wella.

Augurando buon lavoro al professor Tusa e al suo team, vi ricordo che è possibile ammirare alcuni degli oggetti ritrovati e già restaurati presso l'ex Stabilimento Florio di Favignana, presso il Museo A.Pepoli di Trapani oppure dalle vetrine di Palazzo Milo (nuova sede della Soprintendenza per i Beni culturali di Trapani) in via Garibaldi nel cuore del centro storico trapanese.



sabato 2 giugno 2012

Dal 6 al 9 giugno c'è archeologia nell'aria di Pisa.

Si inizia il 6 giugno con l'apertura dell' esposizione sull'Oman, il paese di Sindbad il marinaio:


"al Museo nazionale di San Matteo a Pisa, con una suggestiva esposizione frutto della consolidata collaborazione tra l’Università degli Studi di Pisa e l’Office of the Advisor to H.M. the Sultan for Cultural Affairs di Muscat. All’esposizione ha offerto la propria collaborazione la Soprintendenza per i Beni Culturali di Pisa.
A curare la mostra, per parte italiana è la professoressa Alessandra Avanzini, direttore del Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico dell’Ateneo pisano e coordinatore di alcuni importanti progetti europei.
La scelta di Pisa a sede di questo importante evento non è casuale: è infatti l’Ateneo pisano ad aver coordinato l’estesa campagna di scavo nell’area portuale di Khor Rori e nella fortezza di Salut."


L' esposizione durerà fino al 7 luglio
Orario: 8,30 - 19, 30, festivi 8,30 - 13,30. 
Ingresso: interi €5, ridotti €2,50.
Info: tel. 050-541865

Per ulteriori informazioni:

 Recensito anche da:



Il giorno 7 giugno torna "Sotto la superficie" già recensito su questo blog: http://archeologiaedintorni.blogspot.it/2012/05/pisa-ritorna-sotto-la-superficie.html


"Dopo il successo della scorsa edizione, anche quest'anno La Virtual Heritage Network Italia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, organizza la giornata di studi "Sotto la Superficie", dedicata alle più recenti scoperte archeologiche nelle città di Pisa, Massa e Lucca.
I protagonisti di tali scoperte (gli archeologi che lavorano nei cantieri, i funzionari della Soprintendenza e gli amministratori locali) presenteranno le ultime novità legate all'archeologia delle tre città toscane, con particolare riferimento agli interventi PIUSS e alle prospettive future della ricerca e della tutela.
Una sessione della giornata, inoltre, sarà dedicata alle ultime novità in tema di valorizzazione e divulgazione archeologica, in cui verrà dato ampio spazio alle più efficaci soluzioni tecnologiche e multimediali."



SMS - centro espositivo San Michele degli Scalzi, viale delle Piagge dalle ore 9.30 alle 18.30



Il giorno 8 giugno ore 17.00: Archeologia in Piazza dei Miracoli - Gli scavi 2003-2009, presentazione del volume a cura di Antonio Alberti e Emanuela Paribeni




"venerdì 8 giugno ore 17.00
Auditorium dell’Opera della Primaziale Pisana - Piazza Arcivescovado
Indirizzi di saluto
Pierfrancesco Pacini (Presidente dell’Opera della Primaziale Pisana)
Andrea Pessina (Soprintendente ad interim per i Beni Archeologici della Toscana)
Interventi di
Salvatore Settis (Accademia dei Lincei)
Adriano Maggiani (Università di Venezia)
Sauro Gelichi (Università di Venezia)
Coordina
Mariarosaria Salvatore (già Soprintendente per i Beni Archeologici)
Seguirà un brindisi."






Ultimo incontro il 9 giugno con "Opening the Past- Achaeological Open data":


"Una giornata internazionale di scambio e discussione sul tema degli open data in archeologia, che vuole mettere a confronto i punti di vista di amministratori, ricercatori, professionisti, filosofi, ecc…
Un luogo di scambio per aprire un dibattito su un tema di grande attualità in un paese ancora lontano dal raggiungimento degli standard europei per la condivisione e il riutilizzo dei dati.
Opening the Past è organizzato da MAPPAproject, che proprio in questa sede presenterà la versione Beta del primo archivio open data archeologico italiano.
I pre-atti della giornata, che saranno pubblicati a breve sulla pagina “pubblicazioni”, consentiranno a tutti di approfondire le tematiche affrontate."



La giornata di studi si terrà al laboratorio Mappa in via Trieste 38, dalle pre 10.30 fino alle 17.30.

Per chi fosse interessato sono on-line i pre-atti di Opening the Past:http://mappaproject.arch.unipi.it/wp-content/uploads/2011/08/Pre_atti_online1.pdf


Se vi trovate nei dintorni di Pisa non potete mancare, buona archeologia a tutti voi!