Dopo anni di studio in università statali, nonostante le tasse pagate regolarmente,
per lo Stato io non esisto.
Precaria senza diritti
lavoro sottopagata
per tutelare il patrimonio archeologico italiano.
Archeologhe in Italia siamo tante, tantissime.
E il 9 e il 10 luglio prossimi ci vedremo a Siena,
presso il complesso di Santa Maria della Scala.
Porteremo le nostre storie all’incontro nazionale “Se non ora, quando?“.
Vogliamo raccontare la vita in cantiere, il lavoro precario, le delusioni e l’entusiasmo di ogni giorno, la grande passione che ci spinge, nonostante tutto.
E vogliamo raccontare anche la tua storia: gira un breve video con una videocamera,
con l’impostazione video di una fotocamera o col tuo cellulare.
Dicci quello che pensi, le cose che vorresti cambiare, facci sentire la tua rabbia o le tue risate.
Invia il filmato all’indirizzo archeologhe@gmail.com
Dovrei dire che mi chiamo Clara e sono laureata in Archeologia Classica, presso l'Univestià di Pisa, ma in realtà sono una curiosa, che si esalta alla vista di qualsiasi cosa possa essere definita arte.
La parola che più mi definisce per adesso è #archeonerd, perchè alle mie conoscenze archeologiche, associo quelle informatiche e di giocatrice di ruolo.
Il mio essere #archeonerd mi permette di utilizzare nuovi linguaggi, per fare archeologia e divulgazione culturale, così mi ritrovo ad utilizzare social media, creare ricostruzioni 3D e giochi di ruolo.
In futuro spero di potermi definire anche una #archeoblogger, cioè un'archeologa che attraverso il suo blog riesce a fare divulgazione (non come Alberto Angela, lui non si batte, si venera! :-D).
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