Nuovo crollo, nuovi ispezioni, nuove dichiarazioni che sminuiscono l'accaduto. Eppure a me sembra tutto vecchio, tranne il crollo.
La situazione di Pompei è ben nota, vengono create varie figure per tutelare il sito, ma sembra che niente venga fatto.
Non voglio fare una caccia al colpevole, vorrei solo condividere con voi questa riflessione: cosa non va? Perchè sembra che niente possa arrestare questo circolo vizioso di incuria che porta ai crolli?
Le risposte possono essere tante e tutte giuste, ma non mi interessa molto perchè in realtà vorrei solo vedere più fatti e meno parole.
La cosa che però più mi fa alterare è il sminuire la questione. Su più giornali o Tg , leggi o senti parole del tipo "Nessun danno rilevante"; "Era un'area di scarso interesse".
La frase più "bella" è del Sottosegretario ai Beni Culturali Villari :" "Crollo di poco conto, ma fa male". "Sono di fronte a questo muro e in parte sono un po' sollevato: non si può parlare di crollo, è solo una scorticatura ma fa male, è un campanello di allarme da non sottovalutare".
Dio santo! Ma quanti campanelli di allarme devono ancora suonare prima che Pompei sia solo un mucchio di sassi senza forma e anima?
Sono contenta per Villari che è un po' sollevato, Io non ci riesco.
In attesa di nuovi e speriamo migliori sviluppi vi consiglio cari amici di visitare Pompei, per imprimere nella vostra mente uno dei siti più belli al mondo.
Grazie e scusate lo sfogo.
Vi lascio un link con la notizia per chi non l'avesse letta: http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/10/23/news/pompei_il_crollo-23696846/
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